Nasce a Roma il Comitato di Solidarietà con i Comunisti e gli Antifascisti ucraini

Nasce a Roma il Comitato di Solidarietà con i Comunisti e gli Antifascisti ucraini

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Aginform

Sulla scena non c'è solo la presenza assordante della propaganda americana e NATO a favore di una guerra in Ucraina i cui veri responsabili si trovano a Kiev, a Washington e a Bruxelles. C'è anche un silenzio assoluto su un fattore atroce di questa guerra che è la repressione sistematica del governo Zelensky e delle squadre fasciste  contro i comunisti e gli antifascisti ucraini.

Di questo ovviamente si è parlato poco o nulla, ma in realtà la repressione contro una parte della popolazione che si opponeva alla deriva fascista e avventurista del nuovo regime è stata vasta e durissima. E tutto è cominciato con il colpo di stato di Maidan quando sono entrate in azione le squadracce fasciste e banderiste che hanno terrorizzato e ucciso militanti comunisti e antifascisti. L'episodio più mostruoso è stato il rogo di Odessa dove le bande banderiste hanno dato fuoco ad un edificio del sindacato bruciando vive 50 persone!

Questo non è stato che l'inizio. Man mano che Kiev portava avanti la guerra, aumentava la repressione contro chi vi si opponeva. Soprattutto quando è iniziata l'operazione militare speciale ad opera della Russia si è fatta terra bruciata a ogni tipo  esistenza legale delle organizzazioni di opposizione e sono cominciati gli arresti di massa, le aggressioni, gli omicidi, le sparizioni. Ovviamente le 'democrazie' occidentali che alimentano la guerra non parlano di tutto questo.

Ebbene, noi abbiamo deciso non solo di parlarne, ma anche di costruire una struttura permanente di informazione che sviluppi l'opera di denuncia a difesa di chi viene colpito dalla repressione.

A Roma. il 30 gennaio, si è costituito il COMITATO DI SOLIDARIETA' CON I COMUNISTI E GLI ANTIFASCISTI PERSEGUITATI IN UCRAINA che si propone di rendere permanente l'iniziativa e per questo ha rivolto un appello a tutti coloro che ne condividono la causa.

I promotori dell'iniziativa stanno già dando vita a una rete informativa per fornire gli strumenti di azione per tutti coloro che vogliono collaborare, ma non solo: il comitato si propone difatti anche lo scopo di scendere in piazza per rendere più incisiva la  denuncia dei misfatti e contrapporsi al silenzio di chi è impegnato nella guerra fino alla vittoria a direzione americana.

Ci sono due cose nel contesto della campagna a difesa dei perseguitati comunisti e antifascisti ucraini che vanno in parallelo, una ovviamente è relativa allo scopo per cui il comitato è nato cioè la denuncia dei crimini, l'altra è però anche quella di evitare  il vittimismo del regime ucraino volto a coprire le responsabilità sulla repressione e che consiste nel tentativo di accreditare la colpa della guerra alla Russia. E' attraverso l'attribuzione di questa responsabilità che si vuole giustificare tutto.

Quando si parla di repressione contro i comunisti e gli antifascisti si deve invece mettere in luce che essa è il fenomeno che ha accompagnato la lunga marcia americana e dei fascisti ucraini nel baratro della guerra. Quindi repressione e responsabilità sulla guerra sono gli elementi centrali di una battaglia che bisogna saper condurre unitariamente, senza complessi. Perciò il nascente  comitato si occuperà dei crimini del regime e delle responsabilità sulla guerra.

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti