Migliaia di iraniani omaggiano Soleimani. Raisi: “Non lasceremo dormire sonni tranquilli agli assassini”

Migliaia di iraniani omaggiano Soleimani. Raisi: “Non lasceremo dormire sonni tranquilli agli assassini”

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

C’è un altro Iran che i media e governi occidentali ignorano.

Oggi, gli iraniani di tutto il paese hanno reso omaggio il generale Haj Qassem Soleimani, comandante della Forza Quds del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica iraniana (IRGC).

Migliaia di iraniani si sono radunati Kerman, la città natale del generale Soleimani, per rendere omaggio al comandante.

Cerimonie simili si sono svolte anche nella capitale iraniana, Teheran, e in altre città, tra cui Esfahan, Yazd, Birjand, Rasht, Shahr-e Kord e Arak.

Il generale Soleimani e il suo compagno di trincea iracheno Abu Mahdi al-Muhandis, vicecomandante delle Unità di mobilitazione popolare irachene (PMU), furono uccisi in un attacco di droni statunitensi il 3 gennaio 2020.

L’attacco, che avvenne vicino all'aeroporto internazionale di Baghdad, fu autorizzato dall'allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Alcuni giorni dopo il suo martirio, il corpo dell'icona antiterrorismo è stato trasferito in Iran e sepolto nella sua città natale di Kerman.

I due noti comandanti antiterrorismo erano estremamente rispettati e ammirati in tutta la regione per il loro ruolo strumentale nella lotta e nella decimazione del gruppo terroristico Daesh nella regione, in particolare in Iraq e Siria.

Sulle ragioni dell’assassinio di Soleimani, vi riportiamo ad un articolo che scrivemmo nel primo anniversario della morte del generale.

Raisi agli Stati Uniti: la nostra vendetta per l'assassinio di Soleimani è definitiva

Intervenendo a una cerimonia per commemorare il terzo anniversario dell'assassinio di Soleimani, il presidente Ebrahim Raisiha sottolineato che il popolo e il governo iraniani non dimenticheranno mai il sangue versato del generale e si vendicheranno degli stati Uniti d’America per il crimine.

“Non dimenticheremo la vendetta per il martire Soleimani, né dimenticheremo il suo sangue versato. Le potenze egemoniche devono sapere che la vendetta per il martire Soleimani è definitiva e non lasceremo dormire sonni tranquilli gli assassini e gli autori del suo omicidio”, ha ammonito.

Raisi si è poi rivolto agli Usa assicurando che la nuova generazione iraniana seguirà la strada di Soleimani e lotterà fino alla fine contro “l'oppressione, le pretese eccessive, l'egemonia” dei poteri arroganti.

Ha elogiato l'ex comandante della Forza Quds per aver distrutto l'egemonia statunitense nel mondo. "Il generale Soleimani ha sconfitto gli Stati Uniti e tutti gli sponsor di gruppi terroristici come Deash nella regione", ha ricordato, ribadendo che la cosa più importante che ha fatto è stata porre fine all'egemonia statunitense. 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi di Pasquale Cicalese Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Il salto tecnologico della Cina e il QE (di guerra) di Draghi

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti