La Tempesta Perfetta

4640
La Tempesta Perfetta

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

Non stiamo in questo momento a sindacare se questa tempesta sia naturale o sia il portato di un conflitto latente tra potenze (come io credo), limitiamoci a guardare cosa succede:

Abbiamo nell'area euro un'inflazione ormai doppia rispetto a quella che è stabilita come tetto massimo nello statuto della Bce (il 2%).

Questo movimento è dovuto all'abnorme aumento dei costi dell'energia: per quanto riguarda il gas siamo sul Dutch TTF al 400% in più rispetto all'anno scorso. Da notare che Gazprom per ottobre ha prenotato appena 1/3 delle capacità del gasdotto Yamal-Europe che è una delle più importanti arterie che innervano l'Europa occidentale con il gas russo. Segno che Volodja ha intenzione di tenerci ancora al lumicino di gas e dunque ci saranno prezzi altissimi.

Un po' comica l'uscita di Cingolani che proprio ieri ha detto che comunque da Marzo 2022 il prezzo è destinato a scendere: non occorre un genio della fisica per saperlo, basta una massaia che sa benissimo che arriva la primavera e ci sarà meno consumo. Comunque questo farà mantenere alta la tensione inflazionistica visto il peso che ha il settore energetico.

Non basta, continua anche la carenza di microchip provenienti dalla Cina. E non basta ancora, i noli per le rotte dalla Cina all'Europa sono altissimi. Sarà un inverno inflattivo temo a causa dell'evidente collasso della Supply Chain costruita in questi trenta anni di globalizzazione. Come sapete l'inflazione è la variabile fondamentale che governa i tassi d'interesse.

E questo può portare sia ad una crisi politica sia ad una crisi finanziaria dell'Europa (ma noi non diciamo che Russia, Cina e Usa lo fanno apposta). Un aumento dei tassi d'interesse in EU o quantomeno la fine degli acquisti emergenziali di titoli eligibili (essenzialmente titoli di stato) da parte della Bce, comporterà inevitabilmente una crisi fiscale in Italia, in Francia (probabilmente) e negli altri paesi in difficoltà sul lato delle finanze pubbliche.

Dall'altro lato, se nella Bce perdesse l'ala nordica capeggiata dalla Germania, bisognerà chiedersi fino a quando i tedeschi saranno disposti a vedere il loro sistema di welfare e le loro banche perdere soldi dei risparmiatori tedeschi. Ai posteri l'ardua sentenza...

Lo so, è un casino, ma c'è un altra variabile, che poi è quella fondamentale.

Non basta che la Bce non alzi i tassi. Serve che non li alzi la Fed: e già, il dollaro è la moneta di scambio dei commerci internazionali e le banche europee (in particolare tedesche, olandesi, lussemburghesi ecc.) sono cariche di debiti in dollari e per onorarli da qualche parte dovranno prenderli. La Bce non li stampa, li stampa la Fed, e se la Fed drena dollari il costo del rifinanziamento in dollari sarebbe molto salato per il sistema finanziario Eu. In altri termini, e questo nessuno lo dice, ciò che serve è che la Fed non alzi i tassi, non la Bce...ma gli Usa hanno un tasso d'inflazione annuo ad Agosto del 5,4%.

Bella botta... Questo è comunque il focus. Insomma, tra popolazioni in tumulto per assurdi obblighi antipandemici, prezzi alle stelle, sistema finanziario che non può permettersi aumenti dei tassi, strozzature nei commerci internazionali c'è di tutto per avere un inverno alquanto interessante. I regimi crollano sempre. Per la loro natura portano il germa dell'autodistruzione diceva Hanna Arendt. Ciò che conta è che nessuno ci spenga la luce e il riscaldamento.

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale   Una finestra aperta Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale

Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale di Geraldina Colotti Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi di Raffaella Milandri Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan di Michelangelo Severgnini Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan

Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri di Michele Blanco Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri

Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti