La Russia schiera i nuovi carri armati da combattimento T-72B3

La Russia schiera i nuovi carri armati da combattimento T-72B3

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La Russia continua il processo di rafforzamento e aggiornamento delle sue dotazioni belliche. Processo indispensabile per far fronte alle crescenti minacce e le sfide che si trova ad affrontare Mosca sullo scacchiere internazionale. 

 

Un lotto di carri armati da combattimento T-72B3 aggiornati è arrivato per le truppe russe, ha annunciato giovedì l'ufficio stampa del produttore della difesa Uralvagonzavod.

 

"Uralvagonzavod (parte della società statale Rostec) ha inviato un lotto di carri armati T-72B3 aggiornati al ministero della Difesa russo", ha detto l'ufficio stampa in una nota.

 

"I veicoli da combattimento hanno ricevuto un nuovo potente motore, un avanzato sistema di controllo del fuoco, una telecamera per la visione posteriore e un complesso di visualizzazione meccanico del conducente", si legge nella dichiarazione.

 

"Durante lo sviluppo del carro armato T-72, gli specialisti hanno integrato un potenziale di aggiornamento sostanziale che viene utilizzato attivamente oggi. L'aggiornamento ha effettivamente coperto tutti i sistemi, migliorando la manovrabilità dei veicoli e aumentando la loro potenza di fuoco e protezione, incluso lo scudo dell'armatura", ha informato Uralvagonzavod. 

 

Il carro armato T-72B3 aggiornato è dotato di un nuovo sistema di controllo del fuoco con un localizzatore automatico del bersaglio.

 

La Russia prevede di aggiornare tutti i suoi carri armati T-72 operativi, ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.  

Potrebbe anche interessarti

Il neoliberismo e l'idea di giustizia di Francesco Erspamer  Il neoliberismo e l'idea di giustizia

Il neoliberismo e l'idea di giustizia

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale di Paolo Desogus La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

La mediazione cinese, l'arroganza occidentale

Sa(n)remo arruolati in guerra di Giorgio Cremaschi Sa(n)remo arruolati in guerra

Sa(n)remo arruolati in guerra

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino di Alberto Fazolo Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

Il nonno di Elly Schlein e il nazionalismo ucraino

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota" di Antonio Di Siena La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La giunta PD di Bologna mette al bando la parola "patriota"

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione! di Gilberto Trombetta La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

La Costituzione è morta. Viva la Costituzione!

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati di Michelangelo Severgnini "Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

"Htilal". Ong, crimine iracheno e film censurati

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE di Pasquale Cicalese La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

La "guerra al salario" e l'ammissione della BCE

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Gorbachev: ritorno alla terra di Daniele Lanza Gorbachev: ritorno alla terra

Gorbachev: ritorno alla terra

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California! di  Leo Essen Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

Scuola: 3 giorni di sciopero... ma in California!

La Cgil dal consociativismo al governismo di Paolo Pioppi La Cgil dal consociativismo al governismo

La Cgil dal consociativismo al governismo

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina di Damiano Mazzotti Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina

Nicolai Lilin: Putin e il grande conflitto in Ucraina