La nuova Siria e l'ordine multipolare nascente

4638
La nuova Siria e l'ordine multipolare nascente

 

di Pierluigi Fagan*


SVILUPPO MULTIPOLARE. Una breve nota, solo per sottolineare che l’operazione HTS-Siria fatta da Erdogan in asse col Qatar, altro non è che una manifestazione del nascente assetto multipolare del mondo. Alcuni leggono il concetto di multipolare come opposto al dominio americano, ma questo nuovo ordine dinamico riguarda l’intero assetto geopolitico planetario.

Visto che la Siria gli è confinante ed anche con dentro curdi che in patria rappresentano un problema e visto che Israele si sta allargando a nord e le monarchie del Golfo aspettano la “fine dei lavori” di Tel Aviv e l’arrivo pieno di Trump per varare la fase due del nuovo Accordo di Abramo-Via del cotone, pare conseguente che Ankara in asse fratellanza musulmana con Doha, reclami il suo spazio attiguo ed un peso suo proprio nel quadrante.

In puri termini di logica geopolitica multipolare, non si vede perché quello spazio debba rimanere sotto egemonia russa o tantomeno iraniana (bene o male la Siria è storicamente sunnita). Tutto ciò non è “giusto”, non ci sono categorie morali in questa logica, è conseguente, è logico-razionale.
 
Una breve sub-nota sull’Iran. L’estensione egemonica iraniana fino ad Hamas, Hezbollah, Siria non era sostenibile e faceva parte di una strategia di fondo di rivalità tra sciismo e sunnismo (giocando sulla fratellanza coi palestinesi e il rigetto di Israele onta sul sacro spazio dell’islam, entrata in crisi già con l'uccisione di Soleimani) che oggi sembra non più attuale. Con mediazione cinese ed inserimento nei BRICS e a seguire ripristino delle relazioni diplomatiche tra AS ed Iran, ci sta che l’Iran torni a curare semmai il suo estero vicino (sud Iraq, Kurdistan, Belucistan, Golfo Persico) e lasci perdere slanci egemonici poco sostenibili.

Forse la “passività” russa ed iraniana in questa recente vicenda, va letta come accettazione realista di potenti logiche contro le quali è vano -e forse anche poco conveniente- opporsi. Anche perché la “forza” russa ed iraniana è relativa ed Assad era assai consumato.

Medio Oriente oggi si va quindi configurando con: Egitto, Israele, monarchie del Golfo, Turchia-Qatar, Iran (che non è propriamente MO, come del resto l’Egitto, però vi si affaccia). Sopra questa trama del quadrante locale, le potenze esterne ovvero USA, Russia, Cina che cercheranno alleanze locali di convenienza.

Così va il mondo…multipolare.



*Post Facebook del 12 dicembre 2024
 
 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Trump, gli interessi economici e la dottrina Monroe di Michele Blanco Trump, gli interessi economici e la dottrina Monroe

Trump, gli interessi economici e la dottrina Monroe

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti