La CIA cerca russi come nuovi agenti "anti Putin" e non lo nasconde

3076
La CIA cerca russi come nuovi agenti "anti Putin" e non lo nasconde

 

Poi non dite che non vi avevamo avvisati! La CIA è alla ricerca di RUSSI per il lavoro CONTRO LA RUSSIA. Cerca russi «delusi da Putin e dalla sua politica». Il giornale "The Wall Street Journal" lo ha scritto a chiare lettere: "I servizi statunitensi stanno cercando per tutto il mondo cittadini russi che non sono contenti dell'operazione russa in Ucraina con cui collaborare"

Il Wall Street Journal parla di una conferenza pubblica tenuta dal vicedirettore della US Central Intelligence Agency David Marlow al think tank della George Mason University (Virginia) per festeggiare i 75 anni della CIA . Il vicedirettore ha affermato che il suo ufficio "è aperto alla cooperazione e cerca in tutto il mondo russi disgustati, come noi, dall'operazione speciale in Ucraina. Ora il momento per la ricerca è ottimo, perché il presidente Putin ha fatto un grande errore a iniziare la campagna in Ucraina, e così facendo ha aperto per i servizi di intelligence occidentali nuove opportunità di reclutamento tra i russi contrari alla guerra"  Questa è la brutale affermazione, come si dice , fuori dai denti. Incredibile a cosa sia capace di arrivare il marcio, il moralmente depravato e corrotto sistema della politica statunitense. Ma la cosa ancora più grave è che i governanti occidentali non mostrano verso ciò alcun interesse, né ribellione o condanna, come se lasciare in vita o distruggere uno Stato fosse di naturale competenza del “souverain”.

Certo è che c’è poco di nuovo nella dichiarazione di Marlow, poiché questo non è il primo tentativo dei servizi segreti americani di conquistare gli oppositori dell’operazione speciale russa. Ricordo che a maggio scorso, il quotidiano Washington Post, citando funzionari, ha scritto che la CIA avrebbe pubblicato istruzioni in russo sui social network, in base a cui è possibile contattare segretamente l'intelligence statunitense e trasferirle informazioni segrete sulla Federazione Russa. Secondo la pubblicazione, la CIA ha fornito istruzioni dettagliate su come gli informatori possono garantire la sicurezza della trasmissione dei dati e "non essere scoperti".

La Russia ha sempre saputo dell'attività anti russa della CIA, ma ora, non ci sono più freni a tenerla nascosta, la verità la sbattono prepotentemente e cinicamente in faccia! In pratica è un'esortazione ai cittadini russi a farsi docilmente reclutare. Letta in altre parole, questa cosa disgustosa non è altro che la dimostrazione pratica delle intenzioni vere degli USA: rompere l'unità della Russia da dentro, destabilizzare il paese con i suoi stessi cittadini, facendo affidamento sui suoi traditori interni. Si tratta di una gravissima ingerenza a piene mani negli affari interni della Russia. E non solo ingerenza, ma è in un certo senso una dichiarazione di guerra. Un altro tipo di guerra ibrida alla Russia.

D'ora in poi mai più accettare qualsiasi critica verso la cosiddetta “dittatura di Putin", le sue "intenzioni imperialistiche", mai più accettare di controbattere le notizie false dell'"ingerenza russa negli affari interni dei paesi dell'UE, nelle elezioni europee o americane". Non hanno più diritto a riversare impuniti le loro fake news i propagandisti della stampa italiana --- le maschere sono cadute tutte.

 

FONTE:

https://www.wsj.com/articles/cia-aims-to-recruit-spies-among-russians-displeased-with-ukraine-war-11669129798

 

Marinella Mondaini

Marinella Mondaini

Scrittrice, giornalista, traduttrice. Vive e lavora a Mosca

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Questo mondo ingiusto di Michele Blanco Questo mondo ingiusto

Questo mondo ingiusto

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti