Incidente in Crimea: video della Russia smentisce il Regno Unito
La versione fornita dalla Russia circa la deliberata provocazione del cacciatorpediniere britannico Defender, che ha navigato per ben 3 chilometri in territorio russo al largo della Crimea, è stata messa in discussione dal Regno Unito. Londra ha provato a negare di aver violato il territorio russo, affermando di essere in acque internazionali ucraine - perché non riconosce la Crimea come russa - inoltre ha negato anche i colpi di avvertimento sparati dalle forze russe di frontiera per costringere la nave da guerra britannica a lasciare le acque russe dove si era introdotta illegalmente.
La versione russa aveva trovato conferma indiretta nel racconto di un giornalista della BBC imbarcato sul cacciatorpediniere Defender. In una registrazione da questi diffusa si potevano anche sentire nitidamente i suoni degli spari russi.
Adesso è un video diffuso proprio dalla Russia a confermare la versione sin dai primi momenti dopo l’incidente, o deliberata provocazione britannica per essere più precisi, fornita da Mosca.
Le forze russe intimano alla nave da guerra britannica di allontanarsi dal confine, avvisano diverse volte l’equipaggio della nave da guerra di Londra delle conseguenze, e alla fine del video si può vedere una nave russa delle forze di pattugliamento dei confini sparare alcuni colpi di avvertimento.
Russia released a video claiming to show the moment its coast guard vessel fired warning shots to a British warship in the Black Sea for "violating its territory".
— TRT World (@trtworld) June 25, 2021
Britain previously rejected Russia's account of the incident pic.twitter.com/mAdpP6yWed