Il termine "patriota" e la tradizione comunista-socialista

Il termine "patriota" e la tradizione comunista-socialista

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


La città di Bologna vieta nella toponomastica resistenziale il termine "patriota". Nei nomi delle strade potrà comparire solo il termine "partigiano" o "partigiana". Antonio Scaravilli diventa così "studente partigiano". Eh sì. questo è quello che passa in questa attuale fase storica. Inutile ricordare che l'attuale Piazza Scaravilli è stata a lui dedicata da una giunta comunista. Chiunque poi si sia imbattuto nella stampa resistenziale, inclusa quella socialista e comunista, troverà molto frequentemente il termina "patria" o "patriota".

Ora, non so se attualmente i termini patria o patriota abbiano veramente una connotazione politica e se questa sia intrinsecamente di destra e violentemente patriarcale. A me pare che una forza o un pensiero politico, capace di elaborare una visione del mondo, sia tale se è in grado di risemantizzare il passato e le sue concrezioni culturali dentro una prospettiva storico-politica.

È sulla base di quest'ottica che comunisti e socialisti della Resistenza non hanno avuto difficoltà a servirsi di un termine ampiamente impiegato anche dal fascismo, come quello di patria. La purga linguistica della giunta Lepore va in tutt'altra direzione. Abbandona la battaglia culturale e regala alla destra tutto un bagaglio lessicale e simbolico seguendo la pratica della censura e della cancellazione.

P.S. Qualcuno dica a Lepore che la segretaria del suo partito è nipote di un grande patriota socialista.
P.P.S. La rivista sell’Anpi si chiama “Patria indipendente”.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Vincoli esterni (e quelli interni) di Paolo Desogus Vincoli esterni (e quelli interni)

Vincoli esterni (e quelli interni)

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Caso Foa. Ma le avete ascoltato le parole del medico dello "scandalo"? di Francesco Santoianni Caso Foa. Ma le avete ascoltato le parole del medico dello "scandalo"?

Caso Foa. Ma le avete ascoltato le parole del medico dello "scandalo"?

Hiroshima, atomica e il discorso della vergogno di Ursula di Marinella Mondaini Hiroshima, atomica e il discorso della vergogno di Ursula

Hiroshima, atomica e il discorso della vergogno di Ursula

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE? di Michelangelo Severgnini È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni di Pasquale Cicalese Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni

Lotta di classe in Italia? Una pennellata degli ultimi 50 anni

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

"L'ultima spiaggia" dell'Europa di Giuseppe Masala "L'ultima spiaggia" dell'Europa

"L'ultima spiaggia" dell'Europa

Le varie previsioni sul futuro di Damiano Mazzotti Le varie previsioni sul futuro

Le varie previsioni sul futuro