Il pareggio di bilancio in Costituzione c'è solo da sei anni ed è una 'camicia di forza' neoliberista
di Francesco Erspamer*
Forse non tutti sanno che la parte dell'articolo 97 della Costituzione che impone il pareggio di bilancio, citata da Mattarella per criticare il governo e il DEF di pochi giorni fa, esiste solo da sei anni. Non c'era infatti nel testo stabilito dall'Assemblea Costituente nel 1947, che si limitava a stabilire il "buon andamento e imparzialità dell'amministrazione". Il liberale Einaudi tentò già allora di farlo inserire nella Carta ma c'erano i comunisti e per paura di loro la DC era costretta a fingersi populista, così la norma non venne presa in considerazione.
La promise Berlusconi nel 2011 (era di moda negli Stati Uniti, chiesta a gran voce dalla destra antikeynesiana, e fra gli euroburocrati) ma a farla approvare ci pensò Monti l'anno seguente con la consueta scusa dell'emergenza, a larga maggioranza ma senza una vera discussione parlamentare o pubblica e con un iter insolitamente rapido. Favorevoli ovviamente Pd e FI; a opporsi furono solo, accanto al M5S (non rappresentato in Parlamento), Rifondazione e SEL, ancora non interamente scivolate nel liberismo liberal.
Mi auguro che appena possibile questo governo corregga l'articolo 97 eliminando la "camicia di forza economica" voluta da Monti (la definizione è di cinque premi Nobel per l'economia, in un loro messaggio del 2012 al presidente americano Obama) e oggi celebrata da Mattarella.
*post Facebook del 30/09/2018