Il crollo di Commerzbank. Non è l'Italia, ma la Germania che sta fallendo
di Kartana
E' di ieri la notizia di un mega investimento cinese in Emilia Romagna, invitandovi ad evitare la propaganda dei media italiani ed europei sul "debbito pubblico" italiano.
Oggi ho comprato Milano Finanza, quel giornale sovversivo dove trovi notizie che gli altri nascondono per continuare con la propaganda antiitaliana.
Questa la notizia. Ieri in borsa, la tedesca Commerz, secondo gruppo bancario tedesco, e l'olandese Abn Amro, già precedentemente oggetto di salvataggio di Stato, sono tracollate. Commerz del 7,2%, abn Amro del 9,1%.
Motivo: conti. La Commerz ha avuto grosse perdite trimestrali (a proposito Intesa San Paolo nel trimestre ha guadagnato 1,5 miliardi), sia operative sia sui titoli illiquidi, vale a dire derivati (per 1,1 miliardo).
Abn Amro ha accontanato 1,1 miliardo su perdite prestiti. Ora valgono rispettivamente 3 e 4 miliardi di euro in tutto, roba che Armani se li potrebbe tranquillamente comprare.
Dal picco dell'11 febbraio Commerz ha perso il 54%, Abn Amro il 64%. Ancora, ieri Deutsche Bank ha ripreso il suo programma di tagli del personale, bloccati durante la pandemia. Queste notizie non ve le riportano Corriere, Stampa Repubblica ecc., ma un giornale dove scrivono veri e propri "guevaristi" come Guido Salerno Aletta (a proposito, vi invito ad andare sul sito di teleborsa a leggere il suo formidabile editoriale pubblicato ieri) e Marcello Bussi, gente che ha conosciuto la Prima Repubblica, mica rincoglioniti come gli scribani dei media attuali. Per cui, continuate a bervi la favola del "baratro italiano", mi raccomando.