Droni contro primo ministro iracheno: Show o attentato?

945
Droni contro primo ministro iracheno: Show o attentato?

 

Questa mattina, un drone carico di esplosivo ha attaccato la residenza del primo ministro iracheno, Mustafa al-Kazemi, a Baghdad. L'esercito iracheno ha descritto l'attacco come “un tentativo di omicidio”, dal quale il premier è uscito illeso .

Fra le prime reazioni quella di Abu Ali al-Askari,  capo della sicurezza per il Movimento di resistenza islamica dell'Iraq (Kataeb Hezbollah), il quale ha definito il suddetto attacco di droni uno "show"  e ha accusato Al-Kazemi di "fare la vittima" .

Nessuno in Iraq cerca di "spendere" un drone per attaccare la casa del primo ministro, ha aggiunto il funzionario iracheno di Hezbollah, attraverso un comunicato diffuso su Twitter.

I leader iracheni contro caos e interferenze straniere in Iraq

A questo proposito, il leader del Movimento Sadr in Iraq, Muqtada al-Sadr, ha avvertito che l'"operazione terroristica" contro Al-Kazemi ha come obiettivo l'Iraq e il suo popolo, nonché la sicurezza e la stabilità del Paese arabo.

Dopo aver avvertito dei tentativi di destabilizzazione dell'Iraq e dell'intervento straniero nel Paese , Al-Sadr ha insistito sulla necessità che l'esercito iracheno e le forze di sicurezza si uniscano per garantire pace e sicurezza.

Il leader dell'Iraqi National Wisdom Movement, Amar al-Hakim,  ha a sua volta condannato l'attentato alla residenza del primo ministro e il “tentato assassinio” di Al-Kazemi, avvertendo che tali azioni metterebbero in pericolo i risultati raggiunti.

Attraverso un tweet, il presidente iracheno Barham Salih ha considerato "un pericoloso ed efferato crimine contro l'Iraq" l'"attacco terroristico" contro Al-Kazemi. Di fronte a una situazione del genere, ha chiesto una posizione unitaria contro coloro che turbano la sicurezza del Paese e la salute delle persone. " Non possiamo accettare che l'Iraq sia trascinato nel caos " , ha insistito.

Non è chiaro chi ci sia dietro l'attacco missilistico, che, secondo i militari, ha preso di mira la residenza di Al-Kazemi nella Green Zone, un'area fortemente fortificata della capitale, che ospita l'ambasciata statunitense e altre missioni diplomatiche straniere.

Le autorità irachene hanno avviato un'indagine per determinare i dettagli dell'incidente e il luogo dell'attentato, come annunciato dal portavoce delle forze armate irachene, il generale di brigata Yahya Rasul.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti