Dichiarazione Veterani antifascisti del Donbass: "Lottiamo per la pace nella nostra terra"

Dichiarazione Veterani antifascisti del Donbass: "Lottiamo per la pace nella nostra terra"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Corrispondenza dal Donbass, a cura di Enrico Vigna SOS Donbass Italia  -  8 febbraio 2022

“Questa guerra fratricida è stata scatenata dal regime fantoccio di Kiev e dall’autoproclamata giunta golpista di Kiev.

I nuovi fascisti continuano a distruggere e colpire cittadini con passaporti ucraini.

All'inizio volevano togliere il diritto delle persone a parlare la loro lingua madre. Poi hanno iniziato a bombardare cittadini inermi e obiettivi civili. Poi hanno provato a risolvere il conflitto interno, con l'aiuto delle forze armate dello stato ucraino.

Hanno organizzato un blocco economico degli abitanti di una parte dell'Ucraina, imitando i nazisti intorno a Leningrado e Stalingrado assediate.

Con motivazioni ideologiche hanno smesso di pagare le pensioni ai residenti di questa regione. Persino i Veterani della Grande Guerra Patriottica, qui residenti, dileggiati e perseguitati in Ucraina, non sono degni di ricevere la pensione.

I seguaci di Bandera, criminale di guerra, collaboratore del Terzo Reich, non ritengono cittadini e persone, gli abitanti delle regioni di Donetsk e Luhansk.

Gli anziani, le donne e i bambini del Donbass, per loro sono solo un bersaglio in un mirino di fucile. Questi criminali neo-nazifascisti hanno reintrodotto sul suolo ucraino la pulizia etnica, la tortura legalizzata e l’aggressione pianificata per chi non si sottomette.

La base dell’attuale politica ucraina è diventata un’espressione di ostilità e arroganza verso altre nazioni e popoli.

L’organizzazione dei veterani del Donbass include nelle sue file Veterani della Grande Guerra Patriottica, ex prigionieri dei campi di concentramento nazifascisti, vittime della persecuzione nazista, ex residenti di Leningrado assediata, bambini vittime di guerra, veterani del lavoro, dell’esercito, della milizia e pensionati.

Molto prima che i fascisti disumani prendessero violentemente il potere nel 2014, i Veterani antifascisti del Donbass, avevano lanciato l'allarme e inviato istanze a tutte le autorità: Fermare la peste bruna!

Una volta essi si esibirono in piazza a Kiev con la mazza di un “Hetman” ( ndt: i generali dei Granducati di Lituania e Polonia, aggressori nel XV secolo, delle terre ucraine), giurando che avrebbero costretto i bambini del Donbass  a vivere negli scantinati.

In questi giorni ai bambini di Kiev viene insegnato a come fuggire durante le esplosioni e a nascondersi nei rifugi antiaerei.

NOI, Veterani antifascisti della guerra e del lavoro, sosteniamo risolutamente la pace nel Donbass.

Chiediamo il ritiro delle truppe ucraine dai nostri territori amanti della libertà.

Ribadiamo il diritto di ogni persona a parlare la lingua dei propri genitori.

Siamo per il diritto umano alla vita, per tutti.

Lottiamo per la pace nella nostra terra del Donbass.

La nostra causa è giusta. NON UN PASSO INDIETRO!”.

 

Con gratitudine e rispetto, Presidente del Consiglio dei veterani repubblicani Colon. Nikolai Stefan.       

Enrico Vigna

Enrico Vigna

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti