Cuba e Iran si uniscono per affrontare insieme le sanzioni statunitensi

Cuba e Iran si uniscono per affrontare insieme le sanzioni statunitensi

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha chiuso il suo giro di visite in Asia occidentale in Qatar, Emirati Arabi Uniti per concludersi in Iran con l’incontro con il so omologo Seyed Ebrahim Raisi.

Díaz Canel ha mantenuto la sua promessa fatta a Raisi all’Avana di visitare l’Iran entro la fine del 2023.

Erano 22 anni che un presidente cubano non si recava in Iran. Díaz Canel, tra l’altro, ha ribadito anche la forte condanna dell'ingerenza degli Stati Uniti negli affari interni della Repubblica Islamica.

La visita nel paese persiano ha avuto, dunque, un significato diverso, importante dal punto di vista politico, essendo i due paesi, Cuba e Iran, fra i più martoriati da decenni dalle sanzioni statunitensi.

Nel corso dell’incontro tra i due capi di Stato, alla presenza di alti funzionari dei rispettivi paesi, sono stati firmati accordi per rafforzare i legami bilatareli nei settori di interesse comune come scienza e tecnologia, sanità, agricoltura, energia e miniere, comunicazioni.

“In questo modo si rafforzano, si diversificano e si ampliano gli interessi e le attività di collaborazione e solidarietà tra i governi e i popoli di entrambi i paesi, che si basano sul rispetto e sulla cordialità di legami che risalgono a più di quattro decenni”, ha dichiarato Díaz Canel.

Da parte sua, Raisi ha assicurato che con le strategie concordate oggi, “assesteremo un duro colpo alle sanzioni e ai blocchi imposti dall'imperialismo americano.”

Formazione di una coalizione globale per sostenere la Palestina

Non potevano mancare riferimenti alla guerra di aggressione di Israele a Gaza e sulle prospettive future della causa palestinese.

Entrambi i leader hanno chiesto la formazione di una coalizione globale per sostenere il popolo palestinese e i suoi diritti legittimi, con la partecipazione di paesi di diversi continenti.

Raisi ha affermato che "il popolo palestinese, che difende la propria terra, è sottoposto ad una brutale aggressione da parte dell'occupante che scatena una guerra di sterminio contro i palestinesi indifesi".

Da parte sua, Díaz-Canel ha sottolineato che “l’Iran e Cuba condannano il genocidio commesso contro il popolo palestinese e l’assassinio di migliaia di donne e bambini, e hanno chiesto la cessazione immediata dell’aggressione israeliana e la creazione delle condizioni per la creazione di uno Stato palestinese indipendente.”

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti