Cremlino: "Putin non permetterà che gli Usa trattino con la Russia da una posizione di forza"
Dal Cremlino mettono le cose in chiaro: la Russia non lascerà che gli Stati Uniti o qualsiasi altro paese si confronti "da una posizione di forza", ha avvertito il portavoce della Presidenza russa, Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano Argumenty i Fakty pubblicata oggi, e rilanciata dall'Agenzia TASS.
Peskov ricorda che "gli americani continuano a ripetere come un mantra: parleremo con tutti da una posizione di forza. Né [il presidente russo Vladimir Putin] né nessun altro nella leadership russa lascerà che gli americani o qualcun altro ci parlino in questo modo."
Intervenendo sulla possibilità di interrompere i rapporti diplomatici con Washington, Peskov ha osservato di non voler parlare di "scenari estremi".
In merito al ritorno in Russia l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov per consultazioni, il portavoce del Cremlino ha precisato che si trattava di rivedere le relazioni Russia-USA sotto la nuova amministrazione statunitense. Peskov ritiene che ci sono ancora questioni che Russia e Stati Uniti possono discutere, tra cui "stabilità strategica, controllo degli armamenti e sforzi per risolvere i conflitti regionali". In particolare, c'è bisogno di discutere il piano d'azione globale congiunto sul programma nucleare iraniano "e altri problemi globali".