Conquistare la Groenlandia con la forza. Il commento del Pentagono
Come noto, Trump ha espresso l’idea, questa settimana, che la Danimarca dovrebbe cedere la Groenlandia agli Stati Uniti. "La gente [in Groenlandia] probabilmente voterà per l'indipendenza o per andare con gli Stati Uniti", ha sostenuto, minacciando Copenaghen con tariffe "a un livello molto alto".
Da parte loro i funzionari dell'amministrazione statunitense uscente, guidata da Joe Biden hanno commentato l'idea del magnate che la Groenlandia diventi parte degli Stati Uniti.
Valutazione negativa da parte del segretario di Stato, Antony Blinken, secondo il quale "l'idea espressa sulla Groenlandia ovviamente non è buona [...] Forse la cosa più importante è che, ovviamente, è qualcosa che non accadrà. Quindi probabilmente non dovremmo perdere molto tempo a parlarne."
Anche il Pentagono ha commentato le dichiarazioni del futuro presidente, attraverso la vice addetta stampa del Dipartimento della Difesa, Sabrina Singh, la quale ha comunciato in una conferenza stampa di "non essere a conoscenza di alcun piano" dell'esercito americano per conquistare militarmente la Groenlandia, aggiungendo: "Siamo preoccupati per i reali problemi di sicurezza nazionale che questo edificio [il Pentagono] deve affrontare ogni giorno", ribadendo, infine, di non voler commentare "situazioni ipotetiche".
Da parte sua, il consigliere per le comunicazioni per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha espresso la stessa posizione degli altri membri dell'amministrazione Biden. "Non sarebbe appropriato per noi intervenire ed esprimere opinioni”, ha spiegato Kirby, indicando che i leader di Canada, Groenlandia e Panama hanno chiarito cosa pensano delle idee di Trump di espandere il territorio degli Stati Uniti.