Axios: Biden ha discusso i piani per attaccare gli impianti nucleari iraniani
La possibilità di attaccare gli impianti del programma nucleare iraniano è stata affrontata dal presidente americano Joe Biden insieme ai suoi consiglieri.
Tale piano sarebbe attuato nel caso in cui Teheran facesse progressi nello sviluppo di armi nucleari prima del 20 gennaio, giorno della scadenza dell'attuale amministrazione. La notizia è stata riferita dal portale Axios che ha citato fonti a conoscenza della questione.
Secondo Axios, un mese fa, ci sono state le prime discussioni con Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, che ha presentato al presidente uscente diverse opzioni e scenari per il possibile attacco.
Biden non ha preso alcuna decisione definitiva durante la riunione, che non era motivata da nuove informazioni né avrebbe dovuto concludersi con una risoluzione definitiva. Invece, faceva parte di una discussione sulla “pianificazione prudente dello scenario” su come gli Stati Uniti avrebbero dovuto reagire se l’Iran avesse aumentato l’arricchimento dell’uranio al 90% o al livello militare.
Al momento non si discute di un potenziale attacco americano alla Repubblica islamica, ha precisato una delle fonti.
L’Iran, da parte sua, ha ripetutamente affermato che non sta sviluppando armi nucleari, ma piuttosto persegue uno sviluppo nucleare pacifico.
Alla fine di novembre, Teheran ha notificato all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) l' espansione del suo programma di arricchimento dell'uranio in risposta a una risoluzione ostile nei suoi confronti da parte del consiglio dei governatori dell'Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite, promossa dai paesi occidentali.
Lo scorso dicembre, il direttore dell'AIEA Rafel Grossi ha avvertito che l'Iran sta "drasticamente" accelerando il suo arricchimento dell'uranio fino al 60% di purezza.
Successivamente, il sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari politici e di costruzione della pace, Rosemary DiCarlo, ha esortato a riprendere “urgentemente” i negoziati sull’accordo nucleare con l’Iran.
___________________________________________________________________________________
GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza
Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:
https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/
È necessario il contributo di tutti. Grazie