Assange libero dopo 5 anni di prigione: accordo con gli USA e ritorno in Australia

1424
Assange libero dopo 5 anni di prigione: accordo con gli USA e ritorno in Australia

 

Il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, è stato rilasciato da una prigione britannica e si sta dirigendo in Australia, come riportato da  WikiLeaks sul suo account X.

Assange, dalle prime notizie, ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh, ieri mattina dopo aver trascorso 1.901 giorni. L'Alta Corte di Londra ha rilasciato il giornalista su cauzione, dopodiché ha lasciato il Regno Unito.

WikiLeaks ha pubblicato un video di Assange all'aeroporto di Sansted mentre sale su un aereo diretto in Australia.

Si legge nel post di di WikiLeaks su X:

 "Questo è il risultato di una campagna globale che ha coinvolto organizzatori di base, sostenitori della libertà di stampa, legislatori e leader di tutto lo spettro politico, fino alle Nazioni Unite".

L'organizzazione aggiunge che ciò ha creato spazio per un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che non è stato ancora concluso formalmente.

Accordo provvisorio con gli Usa

Come riportato da diversi media, Assange ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti in base al quale accetta di dichiararsi colpevole delle accuse penali di cospirazione per ottenere e divulgare documenti riservati della difesa nazionale degli Stati Uniti.

L'imputato comparirà in tribunale oggi a Saipan, nelle Isole Marianne Settentrionali (che fanno parte degli Stati Uniti), secondo una lettera inviata da un funzionario del Dipartimento di Giustizia.

NBC News indica che Assange dovrebbe essere condannato a 62 mesi. Considerando il tempo che ha già trascorso in prigione, ciò significherebbe che il fondatore di WikiLeaks sarà libero. 

Il cammino tortuoso verso la libertà

Da 2019, Assange era prigioniero nel carcere Belmarsh di Londra nel 2019, dopo che l'allora presidente dell'Ecuador, Lenín Moreno, ne aveva consentito l'arresto presso l'ambasciata ecuadoriana a Londra, dove il giornalista australiano era rimasto dopo aver ottenuto l'asilo politico nel giugno del 2012.

Nel giugno 2022, il Regno Unito ha approvato l'estradizione di Assange negli Stati Uniti. A maggio la Corte Suprema britannica ha stabilito che Assange aveva il diritto di presentare ricorso contro la sua estradizione negli Stati Uniti.

Se fosse stato estradato negli Stati Uniti, Assange avrebbe rischiato 175 anni di prigione per la pubblicazione di centinaia di migliaia di pagine di documenti militari segreti e dispacci diplomatici riservati sulle attività di Washington nelle guerre in Iraq e Afghanistan.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo di Michelangelo Severgnini Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti