Armi vendute all'Arabia Saudita: cosa teme il Regno Unito?

Foto. Un attacco aereo effettuato dagli aerei della coalizione a guida saudita. (Credito fotografico: Reuters).

2776
Armi vendute all'Arabia Saudita: cosa teme il Regno Unito?

 

Per la seconda volta consecutiva, il Dipartimento del commercio internazionale (DIT) del Regno Unito ha respinto il rilascio di documenti sulle esportazioni di armi della nazione in Arabia Saudita, richiedendo 30 giorni di tempo aggiuntivo per determinare se "lo sdoganamento del materiale serve meglio al pubblico."

Middle East Eye (MEE) ha ricevuto una richiesta di accesso alle informazioni (FOI) sulle esportazioni di armamenti in Arabia Saudita tra il 1 e il 15 ottobre 2016, quando la coalizione guidata dai sauditi era sotto ispezione per un attacco a un funerale provocò l’uccisione di più di 140 persone morti e oltre 500 feriti nella capitale yemenita.

Il funerale dell'8 ottobre 2016, al quale parteciparono diversi importanti leader politici e di sicurezza del movimento di resistenza di Ansarallah e le forze fedeli all'ex presidente Ali Abdullah Saleh, fu l'obiettivo di due attacchi aerei effettuati dalla coalizione a guida saudita.

Secondo gli osservatori delle Nazioni Unite, l'attacco ha violato il diritto internazionale umanitario, che vieta gli attacchi contro i combattenti fuori il teatro degli scontri o incapaci di difendersi, i feriti e il personale medico.

Al momento degli attacchi, l'attuale Primo Ministro britannico, Boris Johnson, era Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth.

Secondo Oxfam, il governo del Regno Unito ha autorizzato la spedizione di attrezzature per il rifornimento aria-aria all'Arabia Saudita la scorsa estate, quando i controlli sugli armamenti sono stati allentati e Londra ha consentito la vendita di altre armi per 1,4 miliardi di sterline.

La guerra in Yemen a guida saudita e sponsorizzata dalla NATO ha provocato l’uccisione di quasi 400.000 persone e lo sfollamento altri milioni, creando la più grande crisi umanitaria del mondo.

All'inizio di quest'estate, le organizzazioni per i diritti umani hanno citato in giudizio i produttori di armi francesi per il loro coinvolgimento in crimini di guerra nello Yemen. Secondo Amnesty International, la Francia ha donato alla coalizione a guida saudita armi militari da guerra per un valore di oltre otto miliardi di euro.

Nel frattempo, anche gli Stati Uniti hanno continuato a incanalare armi nel regno e hanno persino preso in considerazione di rimuovere il cosiddetto divieto di vendita di "armi offensive".

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti