Volo ergo est… La maledizione dell'Occidente

3994
Volo ergo est…  La maledizione dell'Occidente

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Nora Hoppe

 

"La guerra è pace. La libertà è schiavitù. L'ignoranza è forza."

E... è stata la Russia a bombardare Hiroshima e Nagasaki... È stato così, perché lo dico io!



 

In questo video, in occasione dei "Premi del Consiglio Atlantico", Ursula von der Leyen – presidente della Commissione europea, non eletta democraticamente da nessuno – non solo insiste con le noiose menzogne sui "crimini di guerra perpetrati a Bucha dai russi" - dei quali non è mai stato presentato uno straccio di prova - ma ora insinua che sia stata la Russia a bombardare Hiroshima e Nagasaki!

No... non lo dichiara esplicitamente, attenzione, ma con un'insinuazione intende guidare il suo messaggio più in profondità di qualsiasi affermazione esplicita. Questo è il "potere della suggestione". Sta cercando di plasmare le percezioni dei suoi ascoltatori. Assumendosi lo sforzo cognitivo supplementare di interpretare le sue affermazioni come fatti, l'ascoltatore viene manipolato per elaborare le sue parole, e così il messaggio della von der Leyen raggiunge un livello più profondo, subliminale.


"Ciò che distingue una suggestione da altri tipi di influenza psichica, come un comando o il dare un'informazione o un'istruzione, è che nel caso di una suggestione viene suscitata un'idea nel cervello di un'altra persona che non viene esaminata per quanto riguarda la sua origine, ma viene accettata proprio come se fosse sorta spontaneamente in quel cervello".

– Sigmund Freud


Inoltre, le insinuazioni non possono essere "negate". Quindi, trattandosi di semplici "insinuazioni", non deve assumersi la piena responsabilità delle sue parole... il che è in definitiva una manifestazione della sua consumata disonestà, codardia e totale mancanza di dignità.



Non c'è problema... questa dimostrazione di mendacità, vigliaccheria e spudoratezza passerà a pieni voti nella "comunità internazionale"; i suoi commenti resteranno indiscussi dai media mainstream e accettati dalla maggior parte degli ascoltatori occidentali... perché la disonestà, la menzogna e l'inganno sono la norma accettata oggi in Occidente.

 

La Verità e la Realtà: sono nostre!

Dopo aver sfornato per decenni false narrazioni attraverso la loro potente macchina di propaganda e aver alimentato una mentalità che ha a lungo aborrito la natura e la realtà, i promotori dell'eccezionalismo occidentale credono davvero di poter fabbricare la Verità e la Realtà a piacimento: "È stata l'America a liberare l'Europa da Hitler", "la libertà e la democrazia vengono difese oggi in Ucraina" (come in Afghanistan fino a due anni fa), "l'Occidente è sinonimo di democrazia e valori nobili", "i 'vaccini covid mRNA' sono vaccini", "la CO2 causa il cambiamento climatico", "non ci sono nazisti in Ucraina", "l'Occidente si preoccupa del popolo ucraino", "l'Ucraina sta vincendo la guerra", "le economie occidentali sono in piena espansione", "il Reset pianificato dal World Economic Forum salverà il pianeta", ecc..

 

Benvenuti nel Paese delle opportunità illimitate...

L'Occidente ha perso il contatto con la realtà ormai da tempo...

Nel Paese delle opportunità illimitate... tutti i vostri sogni e desideri si avvereranno – se solo ci credete davvero... Qui potete trasformarvi da lavapiatti a milionario, passare dagli stracci alle ricchezze, diventare famosi da un giorno all'altro, raggiungere le vette delle classifiche, diventare una superstar, cavalcare il treno dell'oro... Potete comprare la vostra strada verso tutti i vostri desideri... Potete, insomma, raggiungere tutto... Il Sogno Americano supera la realtà.

Il Sogno Americano è un prodotto dell'eccezionalismo americano – essenzialmente un'emanazione del colonialismo britannico – che affonda le sue radici nell'appropriazione spudorata e barbara di una grande massa di terre già abitate da parte di invasori provenienti dall'Europa, convinti di essere un "popolo eletto" inviato in missione divina per rivendicare la "terra promessa". A questo incrollabile senso di eccezionalità si aggiunse l'avidità sfrenata scatenata dal saccheggio e dal furto di ulteriori territori da parte dei coloni – che, come si sa, portò al genocidio degli abitanti originari.

Poi arrivò la Corsa all'Oro (1848-1855) – la scoperta dell'oro in California... che portò centomila uomini di origine europea in cerca di fortuna. Inondati da un afflusso sempre crescente di cacciatori di fortuna, gli Stati Uniti divennero una terra di dipendenza, dove voglie sempre maggiori richiedevano una soddisfazione sempre maggiore.

Il fenomeno della "supremazia bianca" aumentò negli Stati Uniti quando hanno cercato lavoratori di altre "razze" per i duri lavori nei campi e per altri tali "lavori umili". La schiavitù è stata istituzionalizzata alla fondazione degli Stati Uniti nel 1776 e si basava su una casta razziale associata al colore della pelle e alla "discendenza africana". Sebbene sia stata abolita nel 1865 "come istituzione", un tipo di schiavitù più profonda persisteva e persiste ancora oggi sotto forma di razzismo. (E nonostante l'artificiosa agenda woke di "Black Lives Matter" e la messa in scena decorativa di "persone di colore" nelle sessioni fotografiche e video dei politici, un sottile razzismo prospera oggi a livello subliminale attraverso il continuo saccheggio dei Paesi africani e dei Paesi del cosiddetto "Terzo Mondo" – o la "Giungla", come lo definisce Borrel).

A tempo debito, gli enormi profitti accumulati con la Seconda Guerra Mondiale hanno trasformato gli Stati Uniti nell'Egemone del mondo, e la finanziarizzazione del capitale negli anni '80 ha spinto l'avidità e il consumismo capitalista in modo esponenziale... fino a trasformare la Realtà stessa in una merce da confezionare alle esigenze dei più potenti.

E l'ideologia alla base del Sogno Americano – dell'Impero della Menzogna – si diffuse e divenne presto il sistema di credenze dell'intero mondo occidentale, contagiando anche molte altre parti del mondo...

 

Io, io, io – ma chi siamo?

La pubblicità aggressiva degli anni '70 ha dato ai consumatori l'illusione di poter "ottenere tutto"... Ma più recentemente, l'intelligenza artificiale e la digitalizzazione del denaro e della messaggistica hanno spinto il messaggio di poter "ottenere tutto" – anche in altre dimensioni, in universi paralleli.

Lo smartphone e i social network hanno permesso alle persone, molte delle quali si sono da tempo distaccate da una vera società, di creare "comunità" fittizie con "amici" fittizi... Questo ha permesso loro, a loro volta, di fabbricare le proprie identità e i propri marchi con i quali diventare da un giorno all'altro un'icona o un oggetto d'invidia... L'ossessione di sé, l'egocentrismo e il narcisismo sono saliti a nuove vette nella comunità digitale... richiedendo un accordo tacito tra il padrone del sito e gli "amici" ospitati, cioè il pubblico: il padrone è obbligato ad aumentare costantemente la presentazione invidiabile di se stesso e della sua vita quotidiana, mentre gli "amici" rispondono con un coro di adorazione ad ogni nuova foto o video postato dal padrone sul suo Facebook o Instagram.

Ma l'incessante escalation di dosi crescenti per soddisfare l'inestinguibile sete di qualcosa di sempre più esaltante e gratificante non fa che esasperare la dipendenza. Col tempo molti si sono distaccati dal loro io originario... e hanno ceduto alla depressione, all'overdose e al suicidio.

Dietro le quinte dei reality show sui social network, sempre più persone acquistano nuove sembianze fisiche attraverso la chirurgia estetica: lifting e botox; filler per le labbra; protesi al seno e ai glutei... Per non parlare delle vittime colonizzate del Sud Globale che si sono sottomesse all'estetica facciale bianca occidentale: interventi al naso (è stato recentemente stimato che solo in Iran ben 200.000 iraniani, per lo più donne, si sottopongono a questo tipo di chirurgia ogni anno); procedure di sbiancamento della pelle in Asia e Africa (che spesso portano al cancro della pelle); chirurgia plastica in stile Gangnam in Corea del Sud – un ibrido di estetica facciale occidentale + orientale (uno studio del 2008 ha stabilito che il 20% delle giovani ragazze coreane si era sottoposto a chirurgia estetica). Queste circostanze mostrano da sole il grado di manipolazione psicologica e la conseguente cooperazione delle popolazioni delle regioni colonizzate del mondo.

 

Identità in vendita...

Ben presto molti cittadini del Paese delle opportunità illimitate si resero conto di poter acquistare un nuovo sesso... e persino di inventarne di nuovi, e così molti si sottoposero a interventi chirurgici di riassegnazione del sesso per migliorare se stessi.

In un mondo postmoderno, "puoi essere chiunque/qualsiasi cosa tu voglia essere"! Quindi, se si è nati maschi, è sufficiente dire di essere una donna, per essere una donna – è sufficiente "identificarsi" come tale. Ci si può anche identificare come un gatto, un alieno, un oggetto... perché tutto è possibile... nel Paese delle opportunità illimitate!  Volo ergo est!

Nel corso del tempo molte persone fragili e disorientate sono state vittime di queste pressioni e si sono convinte che i loro esseri e le loro identità originari dovessero essere distrutti e reinventati per adattarsi alla società postmoderna. Ma alcuni si sono svegliati di fronte a questo programma. Per quanto riguarda la "riassegnazione di genere", Walt Heyer, un whistleblower che per 8 anni si è identificato come donna transgender, ha esposto l'agenda in un'intervista in un'intervista (21:38): "Non stai diventando un'altra persona, stai distruggendo ciò che sei. Questa idea di 'cambiare genere', di sottoporsi ad automutilazione è in realtà un comportamento autodistruttivo... È totalmente illusorio pensare di poter diventare qualcun altro. Chi promuove l'idea che si possa cambiare il sesso collabora con la follia. I transgender sono frutto di un trauma sociale. Non si può essere qualcun altro, si può essere solo se stessi e ciò con cui si è nati. Puoi identificarti come qualcun altro, ma non puoi essere qualcun altro".

Ma nella comunità woke, Walt Heyer è visto come una persona con un "disturbo di personalità multipla", oltre che come un bugiardo e un "traditore" – come tutti i whistleblower.

La sessualizzazione dei bambini, la mania coercitiva del Pride LGBTQ+++, il movimento trans e le procedure di modifica dell'identità non sono solo imprese capitalistiche lucrative, in cui l'industria medica corrotta (tra le altre) sta rastrellando ingenti somme, ma sono solo alcuni degli stratagemmi che gli ideologi postmoderni hanno escogitato allo scopo di distruggere le famiglie, le società, la cultura, l'essere individuale e, in ultima analisi, il "senso"... per l'induzione di un mondo transumanista tecnocratico e infine fascista che sarebbe molto più gestibile per le élite.

Conformarsi al mondo occidentale postmoderno woke significa essere ciò che non si è, pensare pensieri che non sono i propri, credere a narrazioni oltraggiose che non hanno alcuna base nella realtà. Conformarsi al mondo occidentale postmoderno woke significa in definitiva negare se stessi, la storia, la scienza, la verità e la natura.

Ma…



Il Marciume all'interno ... e una rigenerazione

Questa dilagante negazione della Natura e della Realtà sta tuttavia accelerando la caduta dell'Impero e della sua egemonia colonialista, rapace e mendace. Sono il decadimento e la metastasi all'opera... Coloro che si sono lasciati sedurre dalle menzogne e dal consumo sfrenato, alla fine stanno consumando se stessi.

L'umanità può sopravvivere su questo pianeta solo attraverso una nuova coscienza – cosa che si può sperare venga riconosciuta dal Nuovo Mondo policentrico che sta per nascere...

*   *   *




Nasce "Generazione AntiDiplomatica" Nasce "Generazione AntiDiplomatica"

Nasce "Generazione AntiDiplomatica"

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

La guerra mondiale a pezzi e l'Europa di Paolo Desogus La guerra mondiale a pezzi e l'Europa

La guerra mondiale a pezzi e l'Europa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'euroatlantismo sionista mette in pericolo la coabitazione mondiale di Giuseppe Giannini L'euroatlantismo sionista mette in pericolo la coabitazione mondiale

L'euroatlantismo sionista mette in pericolo la coabitazione mondiale

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

Mounir Maqdah e il popolo come difesa al colonialismo di Michelangelo Severgnini Mounir Maqdah e il popolo come difesa al colonialismo

Mounir Maqdah e il popolo come difesa al colonialismo

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Ancora oggi esiste il privilegio di classe di Michele Blanco Ancora oggi esiste il privilegio di classe

Ancora oggi esiste il privilegio di classe

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti