Seymour Hersh: l'odio per Putin spinge Washington a fare "cose stupide"

Seymour Hersh: l'odio per Putin spinge Washington a fare "cose stupide"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Il noto giornalista e ricercatore statunitense Seymour Hersh ritiene che Washington sia troppo accecata dall'odio per il presidente russo Vladimir Putin, e che questo spinga l'amministrazione guidata da Joe Biden a prendere strade sbagliate nella sua politica estera. 

Durante un'intervista con CGTN, il vincitore del Premio Pulitzer ha definito il presunto complotto USA-Norvegese per far saltare in aria gli oleodotti del Nord Stream una delle decisioni "più stupide" che Washington abbia preso da anni.

Hersh ha ricordato che gli alti funzionari attualmente nel governo degli Stati Uniti, tra cui il segretario di Stato Antony Blinken e il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan, "hanno alti livelli di intelligence", ma non sono in grado di agire razionalmente. "Penso che siano solo mossi dall'odio per tutto ciò che riguarda Putin, in particolare, e anche il comunismo", ha aggiunto il giornalista.

"Sono guerrieri così freddi che sono davvero fuori di testa. Questo è ciò che li fa fare cose stupide", ha detto, ribadendo la sua opinione anche sull'attuale politica estera degli Stati Uniti ritenendola una "assoluta idiozia " . 

Il sabotaggio del Nord Stream

D'altra parte, il leggendario giornalista ha parlato anche dell’articolo del The New York Times quando ha riferito che un gruppo filo-ucraino è responsabile dell'esplosione dei gasdotti Nord Stream. Il media ha pubblicato il suo articolo all'inizio di questo mese, citando funzionari statunitensi, i cui nomi non sono stati specificati.

Secondo Hersh, si tratta di un'affermazione falsa, intesa a distogliere l'attenzione dal suo stesso articolo in cui rivelava che sommozzatori della Marina americana avevano piazzato gli esplosivi sotto gli oleodotti nel giugno 2022. Il giornalista ha osservato che l'Ucraina semplicemente non conta con risorse sufficienti né con gli specialisti che possono compiere sabotaggi di questo tipo. 

"Loro [il governo degli Stati Uniti] cercano di distogliere l'attenzione dalla storia che ho scritto che includeva enormi dettagli. Ho descritto un processo iniziato prima del Natale 2021, che ha coinvolto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan", ha spiegato Hersh. "Hanno avuto una serie di incontri in una stanza segreta della Casa Bianca, ho dato indizi a riguardo, so come si chiama la stanza", ha aggiunto. 

L'egemonia statunitense non funziona più

Allo stesso tempo, il giornalista ha rilevato che il ruolo "antagonista" che gli Stati Uniti stanno svolgendo nei suoi rapporti con Cina e Russia non li favorisce affatto, poiché non è una decisione fredda e razionale. "Lo rendono personale. Non lo rendono professionale", ha precisato Hersh, sottolineando che Mosca non è rimasta isolata dopo l'inizio della sua operazione militare in Ucraina, nonostante le sanzioni e le pressioni dell'Occidente. 

"Da quando tutto questo è iniziato, la Russia si è fatta più amici nel Terzo Mondo di quanto chiunque in questa amministrazione sembri rendersi conto. Questa nozione di egemonia americana, per dirla così, semplicemente non funziona più", ha concluso.

 

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?  di Leonardo Sinigaglia Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Fino a quando potranno impedire le elezioni in Libia?

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti