Risposta agli attacchi di Kiev con armi occidentali. La Russia colpisce il più grande giacimento di gas in Ucraina
Le forze armate russe, secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa russo, hanno attaccato obiettivi strategici delle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Si precisa che nell’attacco sono state usate armi di precisione.
La difesa russa ha ricordato che questo attacco è una rappresaglia per i raid effettuati con missili avanzati di fabbricazione occidentale all'interno del territorio russo.
In una nota del ministero della Difesa russo si legge: "Uno degli obiettivi raggiunti con successo è stata l'infrastruttura di terra del più grande impianto di stoccaggio sotterraneo del gas nella città di Stryi, nella provincia di Lvov".
Le forze armate russe hanno precisato che l’attacco è avvenuto, ieri mercoledì mattina, dopo gli attacchi lanciati dall'Ucraina contro il territorio russo con missili ATACMS a lungo raggio, di fabbricazione statunitense, e missili da crociera Storm Shadow , di fabbricazione britannica, nonché un tentativo di attacco distruzione di una stazione di compressione a Gai-Kodzor (regione di Krasnodar) per compromettere le forniture di gas attraverso il gasdotto Turkish Stream.
"Le Forze Armate della Federazione Russa continuano a monitorare costantemente la situazione e nessuna provocazione da parte del regime di Kiev rimarrà senza risposta", ha avvertito la difesa di Mosca.