La Siria condanna ipocrisia di Gran Bretagna e UE sulla situazione a Daraa
La Siria ha condannato l'incitamento e le campagne ipocrite condotte dal governo britannico e dall'Unione europea sulla situazione nella provincia meridionale di Deraa, si legge, oggi, in una nota una fonte ufficiale del ministero degli Esteri siriano.
Curioso come la comunità internazionale taccia sul crimine della Turchia e dei suoi mercenari che bloccano l'afflusso di acqua potabile ad 1 milione di persone, in piena estate, ad Hasaka, nel nord est della Siria. Mentre a Daraa, sud della Siria, il governo siriano cerca di riportare l'ordine dopo ch ei gruppi armati non hanno rispettato i patti sulla riconciliazione mediati dalla Russia.
A tal proposito, la diplomazia siriano ha definito le campagne occidentali "tentativi infruttuosi di alleviare la pressione sui terroristi a Deraa, che fa parte della ben nota politica anti-siriana e pro-terrorismo della Gran Bretagna e dell'UE."
"La Siria ha ribadito che queste dichiarazioni non sono altro che un tentativo fallito ed esposto di sollevare la pressione sui terroristi a Deraa, e ha ribadito di aver cercato di affrontare la situazione nella regione meridionale attraverso il dialogo e non attraverso scontri che colpiscono persone innocenti. , ma i gruppi terroristici continuano a minare qualsiasi accordo e a rendere infiammabile la situazione nella regione per ordine dei loro operatori”, precisa ancora la dichiarazione del Ministero degli esteri siriano.
Nelle conclusioni, si ribadisce che "la Repubblica Araba Siriana ratifica che tali campagne e false invenzioni non la dissuaderanno dal continuare la sua lotta al terrorismo, liberando i territori, estendendo l'autorità dello Stato in tutte le parti del Paese, e che non ci sarà eccezione in questo settore, non importa quanto forte gridino alcuni paesi."