La risoluzione Onu ignorata e la miccia che potrebbe incendiare il mondo

La risoluzione Onu ignorata e la miccia che potrebbe incendiare il mondo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


PICCOLE NOTE


“Non ci siamo ancora vendicati in modo biblico… non abbiamo ridotto Gaza in cenere immediatamente. Creare una tremenda crisi umana. Radere al suolo l’intera area. Non lasciare pietra su pietra a Gaza. Gaza dovrà diventare come Dresda. Annientare Gaza. Ora!”. Così Moshe Feiglin, uomo politico israeliano molto attivo in questo momento, che in un’altra dichiarazione incendiaria ha evocato anche gli orrori di Hiroshima.

 

Levy: fermare la guerra

La mattanza di Gaza diventa sempre meno giustificabile come operazione di antiterrorismo e si conforma sempre più a quanto afferma, in maniera più brutale di altri, il politico di cui sopra.

Riportiamo parte di un articolo di Gideon Levy pubblicato su Haaretz il 19 ottobre scorso, dal titolo: “La guerra di Gaza deve finire immediatamente”.

“Questo bagno di sangue deve essere fermato immediatamente; non porta da nessuna parte. Ai massacri si può rispondere con massacri, ma anche un massacro terribile come quello perpetrato nel sud di Israele non può giustificare ciò che ne seguirà”.

La guerra di Gaza, proseguiva Levy, non ha un obiettivo chiaro e realistico, ma “anche se avesse uno scopo chiaro, anche allora dovrebbero esserci dei limiti alla devastazione. Il massacro in corso a Gaza, appena iniziato, dimostra che non ci sono limiti. E di fronte a ciò è impossibile restare in silenzio. Ciò non può essere giustificato”.

E concludeva: “Ciò che è accaduto il 7 ottobre ha scosso Israele in modo irriconoscibile, soprattutto a sinistra e al centro. Ma anche nell’impeto della nostra rabbia e frustrazione, non dobbiamo perdere ciò che resta della nostra coscienza e della nostra bussola morale. Non dobbiamo lasciare che tutto Israele diventi come Hamas”.

 

La risoluzione dell’ONU ignorata

Della scorsa settimana l’approvazione all’ONU di una mozione che chiede un cessate il fuoco immediato e prolungato. Dopo il voto, Israele ha portato l’attacco più massivo dall’inizio della guerra e avviato le operazioni di terra. Un segnale che non terrà in nessun conto le decisioni dell’ONU. D’altronde è così dal 1948, da quando ai palestinesi è stato negato il loro Stato.

Salvare Gaza da un bagno di sangue è imperativo, anche per Israele. Se questa guerra sarà genocidio, oltre a macchiare in maniera indelebile la sua storia, lo renderà ancora più succube di politici estremi come Feiglin.

L’unica via di uscita che avranno i falchi di Tel Aviv per uscire dalla trappola nella quale intendono cacciare il proprio Paese è una guerra globale che confonda gli orrori attuali con altri, altrettanto indicibili ma generalizzati.

Ma l’incendio del mondo incenerirà anche Israele, come sa perfettamente anche la leadership più lucida di Tel Aviv. Si spera che, sottotraccia, si riesca a porre dei limiti alla macelleria e che si ponga un freno ai tanti Stranamore all’opera.

Il riferimento di cui sopra è allargato ai neocon USA, che spingono per ampliare il fronte fino all’Iran (si rimanda all’articolo di William Schryver sul sito del Ron Paul Institute sui preparativi USA per una guerra su larga scala).

 Piccole Note

Piccole Note

 

Piccole Note è un blog a cura di Davide Malacaria. Questo il suo canale Telegram per tutti gli aggiornamenti: https://t.me/PiccoleNoteTelegram

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti