La Francia e la guerra in Ucraina: due annotazioni necessarie

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La Francia e la guerra in Ucraina: due annotazioni necessarie

 

Due annotazioni sulla Francia e la guerra in Ucraina.

Il parlamento francese ha votato il pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Il Rassemblement National di Marine Le Pen e la France Insoumise di Mélenchon non hanno dato il loro consenso. Gli analisti più idioti hanno usato questo risultato per fare un parallelismo qualunquistico tra destra e sinistra. In realtà però solo Mélenchon ha votato nettamente contro. Il partito di Marine Le Pen si infatti astenuto, e questo lascia intendere un'attitudine simile a quella della cuginetta, l'italica Giorgia, che è passata da posizioni antisistema a un asservimento totale alla Nato.

Seconda annotazione. Sul Politico.eu sono stati pubblicati i dati sulla vendita delle armi nel mondo. La Francia è passata dal terzo al secondo posto come esportatore globlale, superando di gran carriera la Russia, che a causa delle restrizioni fatica a stare sul mercato. Anche l'Italia ha guadagnato molte posizioni passando dalla nona alla sesta posizione come esportatore di armi.

Ma del resto lo sappiamo, a fare la guerra qualcuno ci guadagna sempre.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

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