Il nuovo caccia F-15EX di Boeing può trasformare l'industria della difesa statunitense?

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Il nuovo caccia F-15EX di Boeing può trasformare l'industria della difesa statunitense?

 

L’Air Force degli Stati Uniti ha deciso di acquisire un gran numero di caccia F-15EX nei prossimi anni. Inizialmente si prevedeva che l'F-15EX sostituisse gli anziani F-15 C/D, ma gli ultimi rapporti indicano che potrebbe anche sostituire la flotta di F-15E dell'Aeronautica Militare.

 

Questo caccia potrebbe trasformare l'industria della difesa statunitense?

 

Una risposta a questa domanda prova a darla il portale specializzato The National Interest. 

 

In sostanza, il concetto F-15EX lega generazioni di innovazione tecnologica nella vecchia cellula F-15. L'F-15EX utilizza il classico telaio F-15 ma incorpora una serie di miglioramenti tecnologici sviluppati nel corso degli ultimi trent'anni.

 

La produzione in serie dell'F-15, guidata in gran parte dalle vendite estere negli ultimi anni, consente l'integrazione di nuove tecnologie e mantiene freschi sia la forza lavoro che gli impianti di produzione. La logica della sostituzione dell'F-15E (insieme all'F-15C / D) è semplice:

 

- l'F-15 e l'F-35 hanno missioni e capacità sovrapposte e non identiche;

 

- l'F-15EX espande in modo significativo le capacità della flotta di F-15 esistente;

 

- Elimina la necessità di costosi programmi di estensione della vita utile.

 

Per lo meno, il progetto F-15EX significa che l'Air Force avrà nuove strutture avanzate in grado di svolgere il lavoro che gli F-15 hanno svolto per decenni.

 

Più interessante, tuttavia, è l'idea che l'F-15EX possa offrire un percorso nella Digital Century Series (DCS). Per rivedere, il concetto della serie Century (associato in particolare al capo dell'acquisizione dell'Air Force Wil Roper) prevede la progettazione e la costruzione di un set evolutivo di cellule in piccoli lotti con architettura open-source. 

 

Nel concetto DCS, le tecnologie di ingegneria digitale consentirebbero la separazione tra produzione e design, mentre l'uso della stampa 3D e di altre tecnologie di produzione avanzate risolverebbe alcuni dei problemi associati alla moltiplicazione dei ricambi e alle procedure di manutenzione. Ancora più importante, il sistema consentirebbe la continua integrazione di nuove tecnologie in nuove strutture dei velivoli, al contrario del processo molto più lento reso necessario dai precisi requisiti delle cellule stealth. Pertanto, la "Digital Century Series" rappresenta un modo completamente nuovo di pensare all'acquisizione di aeromobili, e in effetti potrebbe portare a una sostanziale ristrutturazione dell'industria aerospaziale statunitense.

 

È sbagliato dire che l'F-15EX è il primo stadio del DCS. Stephen Trimble sostiene che mentre il programma F-15EX utilizza molti degli stessi strumenti previsti dalla Digital Century Series, inclusa la modellazione computerizzata avanzata e una piattaforma modulare, non fa parte del DCS di per sé. Trimble discute anche alcune differenze nella gestione della proprietà intellettuale tra i due sistemi, poiché Boeing detiene diritti sostanziali sull'F-15EX mentre il sistema DCS prevede la piena proprietà dell'IP in questione da parte dell'Air Force.

 

Ma questo non significa che l'esperienza F-15EX non servirà come utile test per il processo DCS. Boeing ha notato che l'F-15EX includerà una serie di funzionalità di progettazione che consentiranno rapidi aggiornamenti e anche l'accesso al nuovo sistema di gestione delle battaglie dell'Air Force, una parte fondamentale del pensiero DCS. Lo stesso Roper ha pubblicizzato i collegamenti tra l'F-15EX e il DCS, nonostante le evidenti lacune architettoniche.

 

Non meno importante, l'F-15EX garantisce che Boeing rimarrà un attore nel settore dei caccia. Parte dell'obiettivo di Roper nel perseguire il DCS è stato quello di limitare e possibilmente invertire il consolidamento industriale avvenuto nel settore aerospaziale militare dagli anni '90 in poi. Alcuni sostenitori della DCS hanno persino suggerito la nazionalizzazione di alcuni aspetti dell'industria aerospaziale militare, che assomiglierebbe in qualche modo al sistema sovietico di uffici di progettazione e impianti di produzione separati di proprietà statale. Questo sembra forse un passo troppo lontano, data la storia della base industriale della difesa statunitense e le realtà politiche statunitensi esistenti. Ma la capacità di Boeing di utilizzare strumenti digitali per progettare e produrre l'F-15EX lo rende necessariamente un attore nella fase successiva dello sviluppo del progetto dell'Air Force.

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