Gli F-35 non sono caccia stealth. Da Germania e Russia mettono a nudo le lacune dei velivoli USA

Gli F-35 non sono caccia stealth. Da Germania e Russia mettono a nudo le lacune dei velivoli USA

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Nel corso degli anni il programma F-35 ha segnato più volte il passo. Minato da imprevisti, malfunzionamenti e costi in costante ascesa. Tanto che qualche paese ha deciso di rivedere i propri ordini e investire il denaro risparmiato su nuovi progetti, come la Gran Bretagna che ha deciso di dimezzare gli acquisti del nuovo caccia per puntare tutto sul velivolo futuristico di sesta generazione Tempest.

 

Il caccia F-35 resta però il fiore all’occhiello dell’industria bellica statunitense. I caccia sono rinomati per la loro tecnologia stealth e hanno permesso agli agli Stati Uniti di imprimere un dominio aereo assoluto in quanto forniscono all'Air Force, alla Marina e ai Marines un jet supremo che è semplicemente ineguagliabile, scrive The EurAsian Times. 

 

Ma ciò che distingue l'F-35 un gradino sopra il resto è il suo sistema Electronic Warfare (EW), considerato il sistema più avanzato al mondo, unito alla sua tecnologia stealth, che fa uso del suo design stealth integrato, per ottenere non solo i velivoli dotati della maggiore capacità di sopravvivenza in combattimento mai costruiti, ma per rendere i caccia invisibili al rilevamento o al monitoraggio da parte di radar e altri sensori.

 

Tuttavia, nonostante il presidente degli Stati Uniti Donald Trump abbia ribadito le stesse convinzioni sui jet da combattimento "veramente invisibili e semplicemente impossibili da vedere ad occhio nudo", un appaltatore tedesco della difesa, Hensoldt ha sfatato tali miti affermando che il suo sistema radar di recente invenzione, chiamato TwInvis, ha seguito i jet per quasi 100 miglia.

 

Organi di stampa teutonici hanno affermato che TwInvis, allestito al salone aereo di Berlino del 2018 in Germania, ha monitorato due caccia F-35 dell’aeronautica statunitense partecipanti all’evento.

 

Il sistema radar passivo, che opera studiando le emissioni elettromagnetiche nell'atmosfera, pensate ai segnali delle stazioni radio, dei segnali televisivi, dei segnali delle torri dei telefoni cellulari e dei radar commerciali, può rilevare gli aerei che si muovono attraverso questo mare invisibile di segnali "leggendo come i segnali rimbalzano oggetti sospesi nell'aria”.

 

Tuttavia, può essere utilizzato solo come radar di allerta precoce rilevando l'approccio di un combattente stealth e non è ancora abbastanza sofisticato per rilevare i missili a guida radar. 

 

Inoltre, il sistema radar potrebbe essere perfezionato con sistemi complementari per renderlo più efficace nel rilevamento stealth, costringendo gli avversari ad acquistare anche costosi sistemi passivi.

 

Il secondo contendente a vantare un buco nel mito dell'invisibilità degli F-35 sono i missili terra-aria S-400 della Russia, che sono considerati di gran lunga i sistemi di difesa aerea più avanzati al mondo, che vantano la capacità di intercettare con successo qualsiasi tecnologia stealth attualmente disponibile nel mondo.

 

Come riportato in precedenza da Eurasian Times, Tod Wolters, comandante del Comando europeo degli Stati Uniti e Comandante supremo alleato della NATO per l'Europa, ha spiegato: "Non è possibile utilizzare un F-35 nelle vicinanze di un S-400. Non si parleranno tra loro e ciò che i due dispositivi militari mireranno a fare, sicuramente gli S-400 contro gli F-35, è sfruttare le capacità dell'F-35".

 

Sin dal dispiegamento dell'S-400 Triumph russo (nome in codice NATO: SA-21 Growler) all'interno dei confini russi nel 2007, ha dato l'impressione di essere uno dei sistemi di difesa aerea più letali al mondo. Cina, Turchia e India li hanno già acquistati.

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti