Ex CEO Lafarge: L'intelligence francese si è infiltrata nell’azienda ed ha collaborato con i terroristi in Siria

Ex CEO Lafarge: L'intelligence francese si è infiltrata nell’azienda ed ha collaborato con i terroristi in Siria

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

In un'intervista a Liberation pubblicata ieri, Bruno Lafont, ex amministratore delegato di Lafarge, ha accusato l'intelligence francese di essersi infiltrata nell'azienda in Siria, dove ha collaborato con gruppi estremisti, tra i quali l'Isis.

"Le autorità francesi ci hanno incoraggiato a mantenere le nostre attività in Siria", ha detto nell'intervista.

Bruno Lafont era tra gli otto dirigenti di Lafarge che sono stati processati per i loro presunti crimini contro l'umanità e il finanziamento di gruppi estremisti, incluso l'ISIS, oltre ad aver messo in pericolo la vita dei dipendenti.

La fabbrica della società industriale francese ha continuato a operare in Siria nonostante i gruppi estremisti abbiano conquistato vaste aree del paese fino alla chiusura definitiva della sua fabbrica a Jalabiya, Aleppo, nel settembre 2014.

Il 18 ottobre 2022, Lafarge, che è entrata a far parte di Holcim quotata in Svizzera nel 2015, si è dichiarata colpevole delle accuse statunitensi di aver effettuato pagamenti a gruppi estremisti in Siria.

Tuttavia, dopo un lungo silenzio, l'ex amministratore delegato ora afferma che i servizi segreti francesi hanno dato l'ordine di continuare le operazioni.

“È chiaro che tra la storia che abbiamo raccontato all'inizio, quella che dice che Lafarge, per motivi puramente lucrativi, avrebbe finanziato gruppi terroristici in Siria tra il 2013 e il 2014, e quello che scopriamo oggi, la situazione è totalmente diversa" ha precisato.

“Apprendiamo che c'era un rapporto speciale tra lo Stato francese ei suoi servizi, e Lafarge (…). Uno dei motivi per cui lo stato si è interessato a noi è stato che il sito della fabbrica era davvero un luogo strategico per la coalizione antiterrorismo e per la Francia. Questo è il motivo per cui, credo, le autorità ci hanno incoraggiato, almeno, a mantenere le nostre attività in Siria", ha aggiunto.

Lafont ora spera di poter rilasciare una dichiarazione davanti a un tribunale francese, che in precedenza lo aveva accusato e condannato per presunto pagamento tra 4,8 e 10 milioni di euro a gruppi estremisti in Siria nel 2013 e nel 2014.

Dopo che il gruppo svizzero Holcim ha rilevato Lafarge, la società ha accettato di pagare una multa di 778 milioni di dollari agli Stati Uniti e si è dichiarata colpevole di sostenere organizzazioni terroristiche.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti