Cui prodest l'attacco USA in Siria? Queste foto lo dimostrano
Proprio questa mattina, senza avere particolari dettagli sull'attacco degli USA, il primo dell'era Joe Biden, siamo stati facili profeti, in merito proprio al luogo dove è avvenuto il bombardamento, ovvero la Siria nord orientale, al confine con l'Iraq, dove, guarda caso, l'ISIS è ancora attivo.
L'agenzia Sputnik in lingua araba, la quale ha un inviato sul posto giusto per precisarlo a chi storce il naso sulla fonte, ha intervistato un generale siriano ed ha mostrato in anteprima le foto con i danni dei bombardamenti statunitensi, facendo luce sull'accaduto.
Il Generale siriano Nizal al Khader ha spiegato che è stato preso di mira "il passaggio utilizzato dalle forze alleate dell'Esercito arabo siriano, che combattono i gruppi terroristici nella zona di confine desertica tra Siria e Iraq, guidati dall'organizzazione terroristica ISIS".
Traete voi le conclusioni.
Khader, comandante della 17a Divisione dell'esercito siriano ha aggiunto che "l'aggressione americana ha provocato il martirio di un membro delle Forze di mobilitazione popolare irachena, con danni materiali al sito, che è considerato un palese attacco alle norme e alle leggi internazionali".
Il generale, inoltre, ha negato che ci sono state vittime tra l'esercito arabo siriano a seguito dell'aggressione, e ha anche smentito i rapporti che riportano grandi perdite nei ranghi delle forze di mobilitazione popolare irachena, secondo quanto riportato da alcuni media occidentali.