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Con i reparti di terapia intensiva vuoti Conte proroga l'emergenza fino al 31 dicembre
di Giuseppe Masala
Che Conte sia una persona particolarmente ambigua l'abbiamo detto da illo tempore ma qui ormai si sta esagerando. La notizia che il Governo voglia prorogare lo "stato di emergenza" a causa della Pandemia fino al 31 Dicembre preoccupa profondamente. Qui è in gioco la tenuta democratica del paese e le garanzie costituzionali dei cittadini.
Di grazia, il Professor Conte, a quale emergenza sanitaria si riferisce? In Italia al momento non c'è alcuna emergenza sanitaria, i reparti di terapia intensiva sono vuoti da malati Covid19, così come gli ospedali. E pochi malati che si stanno scoprendo sono extracomunitari perlopiù bengalesi lasciati entrare scriteriatamente a causa di una decisione folle del Ministro della Sanità. Di cosa stiamo parlando? Cosa ci stanno nascondendo?
A livello economico, davvero stupefacente il dato della produzione industriale italiana: + 42,2% rispetto al mese di Aprile. Su base annua rimaniamo ancora ad un -20,3%.
Ma il dato rimane spaventoso considerato il fatto che il tessuto produttivo italiano non ha ottenuto nulla dallo stato al di là di proclami roboanti e anzi, la maggior parte delle aziende ha dovuto agire come banca per i propri dipendenti anticipando la cassa integrazione straordinaria. Ovviamente manco vale la pena fare i paragoni con lo tzunami di soldi veri ottenuto dalle aziende tedesche, americane e giapponesi. La capacità di resistenza degli italiani non ha eguali al mondo. Sono trenta anni che prendiamo batoste a causa di una classe dirigente che ormai non si sia più se definire criminale o cretina e del loro sogno europoide e nonostante tutto siamo ancora qui. A Bruxelles e a Berlino qualcuno s'è sentito male per l'invidia e l'odio.
Ovviamente i problemi sono tutti sul tavolo, ma questo è davvero un buon segno.