Armi contro la Russia. Il "capolavoro" del PD a Strasburgo

6783
Armi contro la Russia. Il "capolavoro" del PD a Strasburgo


di Paolo Desogus*

Mi era sfuggito il capolavoro compiuto dal Pd a Strasburgo. In occasione del voto che chiedeva di eliminare le restrizioni dell’impiego di armi contro la Russia, il partito di Elly Schlein ha in un primo momento votato per cambiare il paragrafo in cui si menzionava l’autorizzazione all’uso di missili a lunga gittata. La modifica non è però passata. Questo non è però bastato a impedire il richiamo della foresta, cioè l’attrazione irresistibile e autolesionistica del Pd a stare sempre e comunque dalla parte del più forte, anche quando il buon senso e la decenza dovrebbero portare a scelte più avvedute. I deputati del Pd hanno dunque finito per votare l’intera risoluzione che esorta a eliminare le restrizioni che non consentono all’Ucraina di usare le armi europee in territorio russo, inclusi i missili a lungo raggio.

Per fortuna il voto è inutile come sono inutili i parlamenti europei (non ne bastava uno…). E tuttavia fosse per il Pd dovremmo iniziare la terza guerra mondiale e pensare a rifugiarci in qualche bunker antiatomico.

Che dire… È un partito meraviglioso. Con questa capriola il Pd è riuscito a votare ancora una volta insieme a Fratelli d’Italia e tanto altro destrume europeo. Cosa distingue il Pd dalla destra, persino quella estrema, non lo sa più nessuno. Non per nulla qualche giorno fa ha applaudito a Draghi e al suo documento di restaurazione ultraliberista. Dunque anche sul piano economico il Pd sta a destra. Ma per carità, non venite a chiedermi se sono stupito: non lo sono. La mia sorpresa è tutta rivolta verso chi ancora si ostina a votare per questa banda di scappati di casa senza arte né parte, in perenne lotta per uno strapuntino o per una pacca sulla spalla da parte di qualche potente o di qualche esponente delle lobby finanziarie internazionali.

*Post Facebook del 22 settembre 2024

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti