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Ursula Von der Leyen si aumenta lo stipendio: guadagnerà 31.250 euro al mese!
“Un elemento importante affinché l'inflazione non si rafforzi è evitare spirali prezzo - salari” aveva affermato all' inizio dell'estate scorsa il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis.
Peccato che la teoria differisca dalla pratica, o meglio che la si applichi solo alla quasi totalità dei lavoratori dipendenti italiani (ed europei), mentre per alcune ristrette categorie le cose vadano diversamente.
Infatti, già lo scorso giugno dipendenti e funzionari Ue, commissari compresi, avevano goduto di un aumento di stipendio dello 2,4% con arretrati annessi a partire da gennaio 2022, visto che tale scatto era relativo agli adeguamenti decisi secondo l'inflazione dell'anno precedente. La stessa Commissione si era affrettata a chiarire che si trattasse di un calcolo automatico introdotto nel 2013 per adeguare gli stipendi dei dipendenti al costo della vita.
L'aggiustamento nei fatti, però era in antitesi con le raccomandazioni dell'esecutivo europeo stesso sulla fissazione dei salari.
Da tempo la Commissione, infatti, si oppone alla cosiddetta indicizzazione automatica dei salari all'inflazione sulla base dell'assunto che così facendo si innescano spirali salari-prezzi, spingendo l'inflazione ancora più in alto.
Insomma l'aumento in questione era una “contraddizione in termini” rispetto ai proclami.
“Lo stesso sistema di indicizzazione dovrebbe essere applicato a tutti i lavoratori europei e la Commissione dovrebbe raccomandarlo chiaramente agli Stati membri, sapendo che la depressione salariale porta alla recessione economica- aveva affermato in una nota Luca Visentini, all'epoca segretario generale della Confederazione europea dei sindacati, commentando la misura apportata -Non potremmo essere più d'accordo!"
Nella pratica però l'applicazione a “tutti” i lavoratori europei continua a non esserci ma di contro è arrivato il bis per la Von der Leyen e i per i 50.000 dipendenti dell'UE che possono aspettarsi il secondo aumento di stipendio in sei mesi (questa volta con effetti di retrodatazione a luglio 2022): i loro stipendi aumenteranno complessivamente del 7% rispetto al 2021!
A darne notizia il tabloid tedesco “BILD” in un articolo pubblicato lo scorso 4 gennaio.
Nello specifico la Von der Leyen arriverebbe così a percepire circa 1000 euro al giorno o anche di più: lo stipendio base della presidente della Commissione Ue aumenta infatti di 2.044 euro rispetto al 2021 arrivando a 31.250 euro mensili (superando per la prima volta i 30.000 euro).
Anzi, considerando anche le indennità di salario la Von der Leyen arriverebbe a guadagnare circa 36mila euro mensili.