Pronti per festeggiare in famiglia, ma un raid israeliano li assassina
Zaid e Mariam erano due bambini di Gaza. Aspettavano ‘Eid Mubarak’, la buona festa, il primo giorno del mese dopo l’interruzione del digiuno di Ramadan, per festeggiare con la loro famiglia. Purtroppo non potranno farlo. Le loro giovani vite innocenti sono state spezzate da un attacco israeliano sulla striscia di Gaza.
These two lovely kids in Gaza, Zaid and Mariam, were waiting for the Eid to celebrate with their family, before an Israeli airstrike today put an end to their life.#GazaUnderAttack #GazaUnderFire pic.twitter.com/WMYgmsWZnU
— Quds News Network (@QudsNen) May 12, 2021
La madre, Reem Saad, dopo aver acquistato vestiti e i dolci classici che si consumano nel giorno di Eid Mubarak, ha perso la vita insieme ai suoi bambini. Il padre, Mohamed Al-Telbani si trova invece in condizioni critiche.
After buying Eid Clothes and sweets the day before, Reem Saad and her two children, Zaid(5y) and Mariam(3y) were martyred at 2AM in a town west of Gaza. The father, Mohamed Al-Telbani, is in critical condition. #GazaUnderAttack#FreePalestine#Palestine pic.twitter.com/DvUpbwwZHQ
— ??? (@TheDNArab) May 12, 2021
Per questa madre e i suoi bambini non ci saranno aperture dei quotidiani mainstream. Le loro morti non interessano al circuito mediatico che ha l’unico obiettivo, in questa fase, di accreditare presso l’opinione pubblica l’idea che Israele è costretto sulla difensiva a causa degli attacchi terroristici dei palestinesi. I difensori dei diritti umani, a giorni e paesi alterni, tacciono. Come scriveva André Vltchek, sono subumani senza scrupoli. Non ci sono altre parole per descrivere un tale livello di cinismo.