Lo sciopero dei giornalisti di Repubblica e l'infotainment

6212
Lo sciopero dei giornalisti di Repubblica e l'infotainment

 

Oggi i giornalisti di Repubblica sono in sciopero. Con la cessione del gruppo Gedi alla famiglia Agnelli, questa testata è caduta in discredito per lo sfruttamento dei suoi dipendenti e per la penosa qualità della sua informazione.

Repubblica è oggi un giornale fazioso, ultra atlantista, impegnato nel goffo tentativo di manovrare alcune personalità politiche a partire dall'area calendiana sino alle correnti del PD che guardano alla Schlein. Quello che è ancora più sorprendente è la totale assenza di un piano industriale da parte di Gedi che dopo la cessione ha iniziato a smantellare il gruppo editoriale con vendite incomprensibili, tra cui la storica testata dell'Espresso.

L'obiettivo principale della gestione Agnelli sembra l'infotainment, che poco ha a che fare con l'informazione e l'approfondimento. In particolare Repubblica è passata dagli editoriali di Scalfari ai servizi su Fedez. Agli Agnelli del resto non interessa coltivare culturalmente l'area progressista che legge Repubblica. A loro piace giocare con la politica: gli piace vedere come la sinistra vinca a Sanremo e perda rovinosamente le elezioni.
 

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico di Giuseppe Giannini L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai di Michele Blanco L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti