Lo sciopero degli insegnanti e la scure della censura

Lo sciopero degli insegnanti e la scure della censura

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La stampa e le televisioni hanno ignorato lo sciopero degli insegnanti di ieri. Pochi servizi e qualche articolo in cui si metteva al centro la parola del ministro Bianchi e non dei docenti sono stati sufficienti per derubricare il tema della scuola.

Sarebbero state necessarie una discussione pubblica e alcune trasmissioni di approfondimento.

Invece nulla.

Si tratta naturalmente di una scelta politica. La stampa italiana ha deciso da diverso tempo a questa parte che il suo compito non è quello di informare e di mettere al centro della discussione le questioni principali del paese, ma è quello di orientare l’opinione pubblica e di portarla il più possibile lontano dai temi relativi al destino collettivo del paese, come appunto il tema della scuola. D’altra parte proprio sulle politiche scolastiche gli stessi editori hanno investito tantissimo (per esempio la Fondazione Agnelli).

Eppure ci sarebbe un gran bisogno di parlare di istruzione. La democratizzazione del paese dal secondo dopoguerra è passata anche dalla scuola, dal tentativo di dare ai singoli gli strumenti culturali e formativi per costruire una coscienza e un sapere radicati nel contesto nazionale, ma aperti al mondo. 

Il ministro Bianchi immagina invece una scuola provinciale, post-storica, basata sull’ideologia aziendalistica introdotta da Luigi Berlinguer e sulla cretineria del “pensiero divergente” (anticamera del conformismo più becero e retrivo), una scuola in cui lo studente non viene più sollecitato a mettere a distanza il mondo e a uscire dal proprio presente, ma in cui viene sollecitato ad adeguarsi al presente, ad assumerne le posture ideologiche e il linguaggio. In questa prospettiva il docente deve diventare un funzionario che esegue dei compiti per una paga miserabile. A fronte dei salari fra i più bassi d’Europa, l’Italia vanta tuttavia il primato degli stipendi più alti per i dirigenti scolastici, cioè i presidi, per mezzo dei quali il ministero conta di imprimere sulle scuole il proprio ordine, la propria disciplina.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti