Libia: si insedia a Tripoli il nuovo governo

761
Libia: si insedia a Tripoli il nuovo governo

Passaggio di consegne avvenuto. Il nuovo governo di unità nazionale libico (Gun) guidato da Abdulhamid Dabaiba si insedia a Tripoli. Il premier uscente, Fayez al Sarraj - scrive Nova.News - ha ricordato che il suo Consiglio presidenziale ha combattuto due guerre: una contro il terrorismo e un’altra per difendere la capitale Tripoli dall’aggressione delle forze alleate al generale Khalifa Haftar.

Nel passaggio di consegne Sarraj, governo di accordo nazionale (Gna) uscente, ha ribadito la volontà di voler procedere a un passio pacifico di potere al nuovo primo ministro Dabaiba, tornando a ripetere che le elezioni si devono tenere il prossimo 24 dicembre come concordato. 

Il nuovo capo del Consiglio di presidenza, Mohammed Menfi, ex ambasciatore della Libia in Grecia, ha lodato gli sforzi del Gna alla luce delle molteplici difficoltà che ha dovuto affrontare. “Il nuovo Governo di unità nazionale porterà il Paese alle elezioni di fine anno, attraverso l’unificazione delle istituzioni e la riconciliazione nazionale”, ha affermato. 

Il premier del nuovo governo di transizione ha poi evidenziato la propria volontà di ad attuare le riforme e a completare i passi già avviato dal Gna in vari campi. Ieri, 15 marzo, i ministri del nuovo governo libico hanno prestato giuramento alla Camera dei rappresentanti libica riunita nella sua sede temporanea a Tobruk, nella Libia orientale.

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace di Giuseppe Masala Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

Ucraina: avanti, verso l'impossibile pace

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Come la Grecia di Michele Blanco Come la Grecia

Come la Grecia

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti