"In fuga dalla Corea del Nord e Covid". La fake news sui diplomatici russi di Corriere e Messagero
di Marinella Correggia
Il Corriere della sera e il Messaggero diffondono apposta fake news oppure hanno titolisti svampiti?
La Corea del Nord ha scelto di proteggersi dall’ingresso del virus Sars-CoV-2 chiudendo in maniera assoluta, un anno fa, le frontiere di terra e i voli aerei e sospendendo dunque il traffico passeggeri internazionale. Pyong-Yang sostiene di non avere alcun caso.
Ma il punto è un altro. Alcuni diplomatici russi con le loro famiglie, in tutto otto persone compresa una bimba di tre anni, per tornare in Russia ha viaggiato dalla capitale in treno per 32 ore e poi in bus per 2 ore fino alla frontiera russa. L’ultimo chilometro per attraversare il confine è stato compiuto su un carrello su rotaia, spinto dal terzo segretario dell’ambasciata, Vladislav Sorokin. Un video mostra il gruppo mentre saluta divertito attraversando il punto sul fiume Tumannaya (che divide la Corea del Nord dalla Russia), per poi essere accolto dai funzionari russi.
Ebbene come è riuscito a titolare il Corriere della sera? Così
Insomma: in fuga non solo dal tremendo dittatore ma anche dal Covid.
Non molto meglio il Messaggero (che evita solo il surreale accenno al Covid):
Nei due miniarticoli, nessun accenno a fughe. Ma si sa, il titolo conta.
Entrambi i giornali postano il video con i viaggiatori ridenti, preceduto dalla pubblicità. Per questi due giornali dai titolisti farlocchi, incasso a costo zero, le riprese sono state fatte dai russi.