VIDEO. Niger. Migliaia di persone chiedono il ritiro delle truppe di USA e Francia
Migliaia di persone hanno manifestato nelle strade di Niamey, capitale del Niger, per chiedere il ritiro delle forze statunitensi e francesi del paese africano.
"Noi non vediamo il valore aggiunto della permanenza di queste basi militari straniere (USA e Francia), perché ogni giorno il nostro Paese è sotto attacco", ha dichiarato, ieri, il leader Sabato dell'Unione Scolastica del Niger, USN, Algabid Idder.
I manifestanti, per lo più studenti, hanno gridato slogan come "Abbasso le basi militari straniere", "Via l'esercito francese", "Abbasso l'esercito americano", e condannato i gruppi estremisti come Boko Haram, dai frequenti atti di violenza in Niger, lamentando che le truppe francesi e americane non facciano nulla per contrastarle.
In questo contesto, il rappresentante degli studenti ha sottolineato che la presenza delle forze statunitensi e francesi non ha senso e valore, dal momento che tali missioni sono negligenti di fronte alla violenza che affligge il paese.
Le proteste a Niamey cercano, secondo Algabid, di "sostenere la Difesa e Forze di Sicurezza (FDS) del Niger che sono vittime di attacchi sistematici" e chiedono migliori condizioni nel sistema educativo.
Ha inoltre chiesto al governo di fornire mezzi adeguati per le FDS al fine di garantire la sicurezza e la sovranità nazionali. Le basi militari di Francia e Stati Uniti sono nel Paese "solo per ostacolare la sovranità nazionale", ha sottolineato Algabid.
Secondo i media locali, quasi ogni giorno ci sono attacchi terroristici in Niger, solo questo mese di maggio, 28 soldati sono stati uccisi in un attacco del gruppo terroristico ISIS (Daesh, in arabo).
Il governo del Niger giustifica l'esistenza di basi militari statunitensi e francesi, con la scusa che garantiscono la sicurezza dei confini, permettendo a Washington prsino di costruire una base militare per i droni nella città di Agadez, nel nord del paese. paese.
Boko Haram è emerso nel 2002 con lo scopo di imporre la propria ideologia estremista in Niger provocando con i suoi attacchi terroristici circa 20.000 morti e quasi tre milioni di sfollati.