Vaccinology non vi ha evitato il lockdown (come avevamo previsto). E' tempo di cambiare paradigma?
“ [ANSA, 16:50, 11/3/2021] Astrazeneca: Draghi sente Von Der Leyen, no evidenza trombosi - Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con Ursula Von der Leyen. Dalla conversazione - riferiscono fonti di Palazzo Chigi - è emerso che non c'è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca.” Davvero sorprendente Mario Draghi che, mentre Danimarca, Norvegia e Islanda sospendono cautelativamente il vaccino Astrazeneca per le morti addebitategli, lui fa filtrare ai media la sua rassicurazione a Von Der Leyen.
Basata su cosa? Non ce lo dice.
Intanto Aifa, pochi minuti dopo la suddetta nota ANSA, sospende la somministrazione del vaccino Astrazeneca mandando a casa, ad esempio a Cosenza, i tanti in fila da ore per vaccinarsi. Intanto tutti i media fingono di meravigliarsi davanti a vaccinati Pfizer trovati positivi dopo la seconda dose come se non fosse stata proprio la Pfizer a dichiarare che nulla poteva dire sulla durata della copertura del suo vaccino.
Insomma, comincia già a crollare l’illusione che la vaccinazione possa liberare dall’incubo lockdown. E l’unica cosa positiva in questo sconfortante scenario è la decisione (per ora solo della Regione Piemonte) di far ripartire la medicina territoriale, gettando via, dopo la decisione del TAR , il grottesco “Protocollo Speranza” (Tachipirina + vigile attesa) e prevedendo, finalmente, la somministrazione di Idrossiclorochina. Che Burioni consiglia oggi di “gettare nel cesso”. Se fossimo persone maleducate, gli risponderemmo a tono, ma ci limitiamo a consigliarvi un nuovo paradigma enunciato nell'ultimo libro del Prof. Tarro.
-------------------------------------------
LEGGI L'ULTIMO LIBRO DEL PROF. TARRO: Emergenza Covid. Dal lockdown alla vaccinazione di massa. Cosa, invece, si sarebbe potuto – e si può ancora - fare