RAPPORTO. Come il gas "sporco" dagli Usa vanifica ogni sforzo ambientale dell'UE
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Gli Stati Uniti stanno cercando di imporre gas sporco all'Europa, vanificando gli sforzi ambientali degli europei. Lo rivela un rapporto di RIA Novosti Analytics intitolato "La rivoluzione dello scisto negli Stati Uniti è il più grande problema ambientale non riconosciuto al mondo". Nel rapporto si evidenzia come l'enorme 'impronta di carbonio' del gas e del petrolio di scisto prodotti negli Stati Uniti li colloca in una categoria di fonti energetiche qualitativamente diversa e li rende, di fatto, "il combustibile più inquinante al mondo. Inoltre, prosegue il rapporto, indebolisce, "se non addirittura 'uccide', gli sforzi collettivi della comunità globale per combattere il riscaldamento globale".
I calcoli nel rapporto dimostrano come le emissioni di gas serra non segnalate negli Stati Uniti, derivanti dalle perdite di metano nella produzione di petrolio e gas di scisto, rappresentano il più grande problema ambientale non riconosciuto al mondo. Le emissioni reali dell'industria statunitense dello scisto sono quasi 20 volte superiori a quelle dichiarate da Washington e ammontano a 4,9 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente all'anno (dati del 2018), pari al 13% di tutte le emissioni globali di gas serra, afferma il rapporto. Questa cifra è quasi sei volte superiore a tutte le emissioni di gas serra della Germania e rappresenta il 125% delle emissioni di gas serra nell'intera Ue nel 2018.
Le stime per la Russia, come specificato, ammontano a 1,5 miliardi di CO2 equivalente all'anno. "Con tentativi aggressivi di esportare il loro GNL in Europa in cambio di gas convenzionale russo, gli Stati Uniti stanno cercando di imporre all'UE un gas le cui caratteristiche potrebbero annullare completamente i risultati degli sforzi europei, compresi quelli della Germania, per combattere il riscaldamento globale, in particolare, sconvolgendo l'obiettivo strategico dell'UE di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e abbandonare la produzione di energia a carbone", sottolinea il rapporto.