RAPPORTO. 1.200 miliardi di danni. I numeri di 10 anni guerra di aggressione alla Siria

RAPPORTO. 1.200 miliardi di danni. I numeri di 10 anni guerra di aggressione alla Siria

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Uno studio rivela che la guerra che ormai la Siria vive da 10 anni è costata più di 1.200 miliardi di dollari, oltre a lasciare migliaia di civili morti e milioni di sfollati.

Il rapporto 'Too High a Price to Pay: Cost of Conflict for Syria's Children', prodotto dall'organizzazione umanitaria internazionale World Vision International,  in associazione con Frontier Economics, ha rivelato che il costo economico dell'attuale conflitto sponsorizzato da potenze straniere in Siria ammonta a 1.200 miliardi di dollari, più altri effetti devastanti.

Nello studio, pubblicato giovedì scorso, si sostiene che anche se la guerra finisse oggi, il costo continuerebbe a salire di altri $ 1,4 trilioni fino al 2035.

D'altra parte, si ricorda che gli impatti negativi della guerra sulla salute e l'istruzione dei bambini siriani aumenteranno ulteriormente questa cifra a 1,7 trilioni di dollari.

Nonostante questa situazione, gli aiuti umanitari, negli ultimi 10 anni, sono stati solo di circa 19,4 miliardi di dollari, che rappresentano solo l'1,6% del costo economico totale.

Allo stesso modo, il gruppo no profit ha sottolineato i danni che la guerra ha causato ai bambini e ha avvertito che l'aspettativa di vita dei minori siriani è stata ridotta di 13 anni.

"La guerra in Siria è stata un decennio di disastri", ha affermato Michael Messenger, presidente e CEO di World Vision Canada.

Messenger ha lamentato che  "il mondo è rimasto a guardare e ha permesso che questo conflitto continuasse", mentre "i bambini continuano a essere uccisi, sradicati dalle loro case, privati ??dei loro diritti e privati ??dei servizi essenziali, come l'assistenza sanitaria e l'istruzione" .

“Bambini e bambine di cinque o sei anni possono nominare ogni tipo di bomba in base al suono, ma a volte riescono a malapena a scriverne il nome, avendo perso l'opportunità di ricevere un'istruzione. Non possiamo lasciare che continuino a essere intrappolati in questo ciclo di violenza. Dobbiamo fermare la guerra e l'ombra della pandemia di violenza contro i bambini prima che sia troppo tardi ”, ha avvertito a sua volta Johan Mooij, direttore di World Vision Response in Siria.

Dal marzo 2011 la Siria sta vivendo un conflitto in cui le forze governative si scontrano con fazioni armate di opposizione e gruppi terroristici che, secondo le autorità del Paese, ricevono sostegno da alcuni stati occidentali. 

Centinaia di migliaia di persone hanno perso la vita a causa delle ostilità scoppiate nel territorio.

Sebbene attori come gli Stati Uniti, il regime israeliano e la Turchia sostengano l'opposizione armata, le forze siriane, con il sostegno di Iran e Russia, hanno praticamente eliminato la presenza di estremisti nel territorio.

Il governo siriano, presieduto da Bashar al-Asad, ha sempre denunciato la presenza illegale delle forze statunitensi nel suo territorio, ribadendo che esse, insieme ai miliziani sostenuti da Washington, non hanno solo aggravato la crisi in cui il Paese è ancora immerso ma, di fatto, hanno ostacolato qualsiasi soluzione, rafforzando le dinamiche della guerra attraverso terzi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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