Omicidio Adil Belakdhim. ANPI: "Non è questa l'Italia per cui hanno combattuto i partigiani"
In merito alla morte del lavoratore Adil Belakdim, iscritto al SI Cobas,, ucciso questa notte da un camion che ha forzato un picchetto dei lavoratori fuori un Magazzino Lidl a Biandrate di Novara, è intervenuto il Presidente nazionale ANPI, Gianfranco Pagliaruolo.
"La morte del sindacalista Adil Belakhdim travolto da un camion davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate, nel Novarese, è intollerabile, e dà la misura della tensione quotidiana che regna nel mondo del lavoro in questa delicatissima fase di ripartenza", ha affermato Pagliarulo.
Inoltre, ha avvertito che " Nessuna ripartenza sarà possibile senza condizioni lavorative decenti e dignitose, rispetto dei lavoratori e dei loro diritti. Deve finire il tempo in cui l'unico valore di riferimento è quello della produttività, a scapito spesso della vita, come dimostrato dai tanti incidenti di questi ultimi mesi".
Il rappresentante dell'ANPI ha espresso "il più profondo cordoglio ai familiari di Adil, ma so che è insufficiente. Non è questa l'Italia per cui hanno combattuto i partigiani.".
Ha poi concluso ricordando che "occorre un cambiamento reale e immediato delle relazioni industriali ed una svolta vera in politica economica e sociale che ponga al centro la persona, la sua dignità, il valore del lavoro umano."