Ministero della Difesa cinese: gli Stati Uniti sono un "Impero di hacker" e un "Impero di intercettazioni"
Quante volte abbiamo letto sui nostri media, o ascoltato nelle varie tv che Russia e Cina rappresentano un pericolo per la democrazia perché non rispettano la privacy, compiono spionaggio di massa a attacchi hacker su vasta scala per destabilizzare le autoproclamate democrazie occidentali.
Come sempre la verità è molto lontana dalla becera propaganda liberale. Anzi, se si è preoccupati per le azioni di spionaggio e gli attacchi hacker è proprio al mondo occidentale che si deve guardare.
In particolare agli Stati Uniti. Il ministero della Difesa cinese lo ha denunciato senza mezzi termini, come riporta Radio Cina Internazionale: “Gli Stati Uniti sono un ‘Impero di hacker’ e un ‘Impero di intercettazioni’”.
Nel corso di una conferenza stampa, il direttore dell'Ufficio stampa e portavoce del ministero, colonnello Wu Qian, ha lanciato le accuse di Pechino agli Stati Uniti.
Wu Qian ha detto che per molto tempo le agenzie statunitensi competenti hanno effettuato furti informatici, sorveglianza e attacchi su larga scala, organizzati e indiscriminati a governi, imprese e individui stranieri. Dal caso "WikiLeaks" a "Snowden" e al recente utilizzo da parte della National Security Agency degli Stati Uniti delle agenzie di intelligence danesi per monitorare i leader alleati, i fatti hanno ripetutamente dimostrato che gli Stati Uniti sono un "Impero di hacker" e un "Impero di intercettazioni”, per questo rappresentano la più grande minaccia alla sicurezza della rete a livello globale.
Il resto è becera propaganda liberale.