Lo Stato faccia lo Stato: imponga l'obbligo vaccinale o smetta di fare propaganda

Lo Stato faccia lo Stato: imponga l'obbligo vaccinale o smetta di fare propaganda

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Io sono vaccinato. E la domanda è questa: il vaccino mi protegge dal contagio o almeno dalle forme gravi della malattia? Se si, non mi importa se gli altri si vaccinano: è una loro scelta. Se invece devo temere gli altri non vaccinati e proteggermi dal contagio vuol dire che mi hanno fatto fare un vaccino inutile.
 
Se il ministero della salute è certo che vaccinando il 100% della popolazione il virus scomparirà, allora introduca l’obbligo vaccinale per tutti. Lo Stato faccia lo Stato, si assuma le sue responsabilità, non chieda liberatorie ai cittadini che si sottopongono al vaccino.
 
Se non lo introduce ci sono solo due spiegazioni: o si rifiuta di esercitare le sue prerogative di stato e si rivela incapace di preservare la salute dei cittadini, oppure il ministero sa che anche vaccinando il 100% della popolazione il virus continuerebbe a circolare e, come molti sostengono, sottoposto alla pressione dei vaccini muterebbe in modo da sfuggire ad essi.
 
L’impressione che si ha è che il governo si stia parando il culo in vista della nuova prevedibile ondata. I poveri non vaccinati gli servono, per accollare a loro la colpa della nuova ondata.
 
Ripeto: se Draghi e Speranza sono certi che con il 100% di vaccinati il virus sparisce, introducano l’obbligo vaccinale, è loro dovere farlo. E si assumano la responsabilità, perché se nonostante il 100% di vaccinati il virus si replica, muta e sfugge ai vaccini vuol dire che si sta gestendo male la situazione.

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa

Vincenzo Costa è professore ordinario alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, dove insegna Fenomenologia (triennale) e Fenomenologia dell’esperienza (biennio magistrale). Ha scritto molti saggi in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo, apparsi in numerose riviste e libri collettanei. Ha pubblicato 20 volumi, editato e co-editato molte traduzioni e volumi collettivi. Il suo ultimo lavoro è Psicologia fenomenologica (Els, Brescia 2018).

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