"Le forze ucraine usavano le telecamere dell'Osce per sparare sulle truppe del Donbass"
Al 62° giorno del conflitto ucraino gli attori europei accelerano l'escalation della guerra, dimostrando palesemente la totale inconsistenza del mostriciattolo chiamato Unione Europea, che non è in grado di tentare di assumere un ruolo di mediazione.
Perché non è in grado? Perché l'Europa non esiste come istituzione politica autonoma e una colonia non può neppure azzardarsi a cercare di difendere la pace e l'economia dei propri territori.
Nel frattempo, nel Draghistan, con un presidente del Consiglio che non ritiene neppure opportuno riferire in parlamento e parla ai cittadini con ridicoli moniti sui termostati dei condizionatori, si sta giocando l'ennesima farsa: la maggior parte del popolo italiano, nonostante la propaganda mielensa e falsa dei media, non è d'accordo con l'invio di armi all'Ucraina, non "sente sua" questa guerra e non è disposto a subire ulteriori sacrifici dopo due anni di macelleria sociale pandemica.
Sul campo del conflitto Russia-Nato (chi lo definisce oggi Russia-Ucraina mente sapendo di mentire) è di ieri l'annuncio clamoroso (e per questo totalmente censurato in Italia) che le forze ucraine hanno utilizzato le telecamere della missione OSCE, (l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa), per regolare il fuoco sulle truppe DPR. Così è forse più chiaro: i neo-nazisti che da anni massacrano la popolazione del Donbass si sono avvalsi dell'aiuto di un'organizzazione che per definizione dovrebbe essere di mediazione, super partes e per la pace.
Lo riferisce lo stesso capo del DPR, Pushilin, come riporta l'agenzia Tass. Questa tecnologia è stata utilizzata per dirigere direttamente l'attacco sulle infrastrutture - stazioni di distribuzione del gas e stazioni di depurazione dell'acqua. "Le forze ucraine hanno controllato le telecamere della Missione speciale di monitoraggio (SMM) dell'OSCE (l'Organizzazione per la sicurezza e la Cooperazione in Europa) e le hanno utilizzate per rilevare e quindi regolare il fuoco sulle posizioni delle truppe della Repubblica popolare di Donetsk, ha detto martedì il capo della DPR Denis Pushilin in un'intervista al canale televisivo Solovyov Live.
"Hanno apertamente regolato il fuoco, intenzionalmente o meno - abbiamo numerose domande", ha detto. "Dovete capire che nelle posizioni, nelle posizioni in cui si trovavano questi radicali di destra, avevano computer portatili con software installato, che controllava le telecamere dell'OSCE SMM".
"In altre parole, se non riuscivano a vedere qualcosa, giravano a distanza una telecamera all'angolo di cui avevano bisogno, ingrandivano e rimpicciolivano ... Hanno rilevato le nostre posizioni e poi regolato il fuoco in direzione ", ha dichiarato Pushilin.
Nella sede OCSE a Mariupol sarebbe inoltre state rinvenute mine di mortaio di fabbricazione italiana imballate per la spedizione dall'Italia via mare l'undici marzo 2022.
Quando i vostri nipoti, se sopravviveranno, vi chiederanno perché avete contribuito alla terza guerra mondiale, perché non vi siete opposti, cosa risponderete loro, guardandoli negli occhi?