Laboratori in Ucraina, il mistero degli agenti patogeni "distrutti di emergenza"

Laboratori in Ucraina, il mistero degli agenti patogeni "distrutti di emergenza"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

 

Quando le truppe russe sono entrate in Ucraina per l’operazione di smilitarizzazione, il governo di Kiev ha ordinato la "distruzione di emergenza" di agenti patogeni tra cui la peste, il colera e l'antrace nei laboratori finanziati dagli Stati Uniti vicino al confine russo, secondo quanto reso noto dal ministero della Difesa di Mosca. 

Le precedenti notizie secondo cui l'esercito russo stava prendendo di mira i laboratori biologici gestiti dagli Stati Uniti erano state scritte come teorie della cospirazione, ma il ministero ha promesso di sostenere le sue affermazioni con documenti.

"Abbiamo ricevuto documentazione dai dipendenti dei biolaboratori ucraini sulla distruzione di emergenza il 24 febbraio di agenti patogeni particolarmente pericolosi di peste, antrace, tularemia, colera e altre malattie mortali", si legge in una dichiarazione del ministero.

La dichiarazione accusava il "regime di Kiev" di aver condotto una “purificazione d’emergenza" per nascondere le prove del presunto programma di armi biologiche, che Mosca sostiene essere stato finanziato dagli Stati Uniti, e ha coinvolto la produzione di "componenti di armi biologiche" in almeno due laboratori nelle città di Poltava e Kharkov, entrambe le quali hanno visto intensi combattimenti tra forze russe e ucraine negli ultimi giorni.

I documenti pubblicati dal ministero includono presumibilmente un ordine del ministero della Sanità ucraino di distruggere gli agenti patogeni, e liste dei germi in questione.

Questi documenti sono attualmente al vaglio per verificarne l’autenticità. "Nel prossimo futuro presenteremo i risultati dell'analisi", ha affermato il ministero russo, aggiungendo di credere che i documenti proveranno che l'Ucraina e gli Stati Uniti stavano violando l'articolo 1 della Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi biologiche.

In totale, secondo quanto afferma il quotidiano russo Komsomol'skaja Pravda, sarebbero ben 15 i laboratori biologici in Ucraina finanziati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Quattro nei pressi della capitale Kiev, tre nella regione di Leopoli, e poi a Kharkov, Kherson, Odessa, Vinnitsa, Ternopil, Nikolaev, Poltava, Uzhgorod. 

È interessante notare che con l'inizio dell'operazione speciale russa in Ucraina, l'Ambasciata degli Stati Uniti ha rimosso quasi immediatamente dal suo sito web tutti i documenti sul programma BIOWEAPON LAB dell'Ucraina, che è stato implementato in questi laboratori biologici segreti.

La questione dei laboratori biologici statunitensi in Ucraina alle Nazioni Unite

L'osservatore militare, il colonnello in congedo Viktor Litovkin, ha affermato che il tema dei laboratori biologici statunitensi nei paesi dell'ex Unione Sovietica è molto serio. L’ex militare ha proposto di studiare i materiali trovati da tali laboratori in Ucraina da esperti dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW), nonché di sollevare la questione in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo quanto riporta REN TV.

“Si tratta di una flagrante violazione della Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche, batteriologiche e tossiche (Convenzione sulle armi biologiche, approvata con risoluzione dell'Assemblea Generale del 16 dicembre 1971). Ma gli Stati Uniti non rispettano nulla se è nel loro interesse", ha detto Litovkin.

Ha poi evidenziato che gli Stati Uniti sono costretti a creare biolaboratori in altri paesi, poiché le leggi non consentono di farlo nei loro territori. L'osservatore militare ha anche ricordato che è nota l'ubicazione di laboratori statunitensi simili sul territorio della Georgia.

"Queste questioni devono essere affrontate, ampiamente trattate dai nostri media, e dovrebbero essere sollevate sia nell'OPCW che in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il mondo deve sapere chi è un terrorista, chi viola tutte le convenzioni, le leggi e il diritto internazionale”, ha affermato l'esperto.

In precedenza, il Ministero della Sicurezza di Stato della LPR aveva segnalato la detenzione di due agenti dell'intelligence della Direzione principale dell'intelligence (GUR) del Ministero della Difesa ucraino. Secondo il dipartimento, avevano in programma di effettuare una serie di attacchi terroristici sul territorio della repubblica, oltre che in Russia.

 

Dal 2 gennaio la nostra pagina Facebook subisce un immotivato e grottesco blocco da "fact checker" appartenenti a testate giornalistiche a noi concorrenti. Aiutateci ad aggirare la loro censura e iscrivetevi al Canale Telegram de l'AntiDiplomatico

Fabrizio Verde

Fabrizio Verde

Direttore de l'AntiDiplomatico. Napoletano classe '80

Giornalista di stretta osservanza maradoniana

Potrebbe anche interessarti

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti