Gli USA espandono la loro presenza permanente in Africa con una base per i droni da 110 milioni di dollari in Niger
Il Pentagono consolida la presenza offensiva degli Stati Uniti nell'Africa occidentale con l'installazione di una base speciale di droni da combattimento in Niger
Il portale nordamericano Zero Hedge, ieri, citando il comando degli Stati Uniti in Africa (Africom), ha annunciato l'avvio di una base aerea statunitense, situata a pochi chilometri dalla città di Agadez.
Il rapporto rivela che, per ora, il governo degli Stati Uniti non limiterà l'uso dei droni solo per le operazioni di ricognizione, ma, grazie all'istituzione di questo aerodromo, trarrà vantaggio dal primo volo di droni da combattimento per rafforzare le sue offensive nel continente africano.
"La costruzione di 'Air Base 201' diventerà uno degli sforzi più forti nella storia dell'Aeronautica degli Stati Uniti", ha dichiarato il generale Michael Rawls, comandante della 435a base aerea di spedizione aerea di Africom.
Il comando militare americano ha anche indicato che il costo di costruzione della base aerea 201 supera i $ 110 milioni. Questo centro militare è stato ufficialmente inaugurato venerdì scorso e ha immediatamente iniziato i suoi voli di pattugliamento.
Secondo quanto riferito, la base consente operazioni di sorveglianza e ricognizione contro gruppi terroristici che operano in una vasta area del bacino del Lago Ciad, che comprende Ciad, Camerun, Nigeria e Niger.
"Senza dubbio, ciò impegnerà ulteriormente il Pentagono (il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti) ad una presenza a lungo termine in Niger, nel mezzo di una più ampia e continua espansione di Africom", afferma il portale.