Davos, Merkel e la totale impunità delle sue menzogne: "Grazie all'austerità Grecia e Portogallo ora crescono"
di Gilberto Trombetta
Merkel: «Io cattiva? Grazie alle politiche di austerità Portogallo e Grecia sono tornati a crescere».
Che questi soggetti mentano e ci prendano per i fondelli è ormai la regola.
È la sfrontatezza di chi è certo dell'impunità, di chi si sente al sicuro da tutto e da tutti che fa davvero rabbia. Che dovrebbe far scattare un odio sociale e di classe ai massimi livelli.
È il silenzio di una platea complice, soprattutto quella dei pavidi giornalisti, che ci dovrebbe far bollire il sangue nelle vene.
Perché nessuno l'ha interrotta? Perché nessuno si è alzato dicendole «Ma cosa sta dicendo? Non si vergogna?».
Perché nessuno le ha rinfacciato l'aumento della mortalità? Perché nessuno le ha ricordato l'aumento della povertà? O il crollo dei salari? Perché nessuno ha avuto un sussulto di orgoglio, di dignità, di deontologia sufficiente a sbatterle in faccia l'aumento dei suicidi?
Eppure, quelli sì, sono tutti "successi" ottenuti grazie alla sua tanto amata austerità. Sono dati. Dimostrabili. Verificabili. Incontestabili.
A questa gente, certa della propria intoccabilità, della loro impunibilità, bisognerà farle cambiare idea. Altrimenti ci meritiamo il peggio possibile.