Da Londra. Soldi dal Qatar alla Turchia per finanziare i terroristi in Siria
Non è che sia una grande novità, già l'ex primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar Hamad bin Jassem Al Thani, che ha svolto un ruolo di primo piano nella cospirazione contro la Siria, rivelò, in dichiarazioni televisive trasmesse nell'ottobre 2017 dalla BBC, che il suo paese aveva fornito sostegno alle organizzazioni armate attraverso la Turchia, in coordinamento con Washington e altre parti, rilevando che il suo paese ha svolto un ruolo chiave nel complotto contro il paese arabo.
Ieri, sono arrivate quelle che potremmo definire conferme.
Il quotidiano britannico The Times ha rivelato, nei giorni scorsi, una causa intentata presso l'Alta Corte di Londra contro il Qatar per aver sostenuto l'organizzazione terroristica Fronte al-Nusra in Siria e averla finanziata per milioni di dollari.
Il quotidiano ha rivelato un rapporto preparato dal suo investigatore capo, Andrew Norfolk, che lo sceicco del Qatar è coinvolto in quella che sta affrontando una causa per riciclaggio di denaro volta a inviare centinaia di milioni di dollari all'organizzazione Fronte al-Nusra in Siria.
“Nove siriani che hanno subito grandi perdite finanziarie, torture, detenzioni arbitrarie, minacce di morte e altre forme di persecuzione della suddetta organizzazione hanno intentato una causa, che ha rivelato la cospirazione ordita da membri di alto rango dell'élite al potere del Qatar che hanno fornito fondi per sostenere elementi legati ad Al Qaeda in Siria”, si legge.
Secondo la denuncia, un ufficio speciale dell'Emiro del Qatar era uno dei modi segreti per trasferire i fondi al Fronte al-Nusra e il riciclaggio di denaro veniva effettuato attraverso contratti di costruzione molto esagerati e l'acquisto di proprietà a ottimi prezzi.
La causa ha rivelato che l'operazione segreta guidata dal Qatar è stata condotta sotto la supervisione dell'organizzazione "Fratellanza musulmana" e includeva incontri in Turchia tra funzionari del Qatar e membri di organizzazioni ostili in Siria.
Il Times ha riferito che la causa nomina gli imputati nel caso di finanziamento e sostegno all'organizzazione del Fronte Al-Nusra in Siria, tra cui due banche del Qatar e presunte associazioni di beneficenza, nonché ricchi uomini d'affari e politici di spicco.
Curioso, si fa per dire, che negli ultimi tempi, Usa e Gran Bretagna abbiamo avviato un'operazione per "riciclare" l'immagine di al Nosra. La situazione è più chiara che mai. Se ancor anon lo era ribadiamo che in Siria non c'è stata una guerra civile, neanche una rivoluzione. Niente altro che un'operazione per procura usando bande terroriste finanziate e armate dalla NATO e falle Monarchie del Golfo per rovesciare l'unico governo ostile a Israele ed ai piani egemonici di Washington.
In conclusione, due domande: è gusto che il Qatar ospiti i prossimi mondiali di calcio del 2022, nonostante le varie denunce sullo sfruttamento del lavoratori, e il finanziamento del terrorismo?
Dove sono i difensori dei diritti umani?