Corte Suprema Brasile: l'ex giudice Sergio Moro fu prevenuto contro Lula
La Corte Suprema Federale (STF) del Brasile ha stabilito, poco fa, che l'ex giudice Sergio Moro fu parziale nei processi che condannarono l'ex presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva alla prigione nell'ambito dell'operazione "Lava Jato".
L'udienza è stata decisiva per valutare se l'ex ministro della Giustizia Moro fosse stato prevenuto nei processi che hanno condannato l'ex presidente Lula da Silva al carcere.
La difesa dello storico fondatore del Partito dei Lavoratori (PT) ha sostenuto che Moro abbia ricevuto e accettato l'invito di Jair Bolsonaro a entrare a far parte del governo, indicando così che aveva motivazioni politiche durante tutto il processo contro il leader del PT, dal momento che Lula da Silva era in vantaggio in tutti i sondaggi di opinione ed era il grande favorito alla vittoria delle elezioni del 2018, ma è stato posto il veto alla sua candidatura nel processo giudiziario.
La tesi degli avvocati di Lula da Silva si è rafforzata nel 2019, quando il portale Intercept Brasil ha rivelato alcuni messaggi che hanno svelato come l'ex giudice Moro si fosse coordinato con i pubblici ministeri per imprigionare lo storico leader del PT.