Brennan Center: Come il Pentagono sfrutta le leggi post 11 settembre per condurre "guerre segrete" nel mondo

Brennan Center: Come il Pentagono sfrutta le leggi post 11 settembre per condurre "guerre segrete" nel mondo

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Uno studio pubblicato la scorsa settimana dal Brennan Center for Justice della New York University School of Law descrive in dettaglio come il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) è stato autorizzato a schierare di nascosto truppe e condurre guerre segrete negli ultimi due decenni in decine di paesi in tutto il mondo .

Tra le nazioni dell'Asia occidentale colpite da queste cosiddette "autorità di cooperazione per la sicurezza" ci sono Libano, Iraq, Siria e Yemen; tuttavia, includono anche molte nazioni africane e latinoamericane.

Conosciute come "autorità di cooperazione per la sicurezza", sono state approvate dal Congresso degli Stati Uniti negli anni successivi agli attacchi dell'11 settembre e sono una continuazione dell'autorizzazione all'uso della forza militare (AUMF) del 2001, un atto legislativo che è stato ampliato da quattro amministrazioni successive.

Secondo lo studio, l'AUMF copre "un vasto assortimento di gruppi terroristici, l'elenco completo dei quali il ramo esecutivo si è a lungo nascosto dal Congresso e continua a nasconderlo al pubblico".

Seguendo questa tradizione, le "autorità di cooperazione per la sicurezza" oggetto di abusi da parte del Pentagono sono la Sezione 333 e la Sezione 127e del Titolo 10 del Codice degli Stati Uniti (USC).

La sezione 333 autorizza l'esercito statunitense ad "addestrare ed equipaggiare le forze straniere in qualsiasi parte del mondo", mentre la sezione 127e autorizza il Pentagono a "fornire supporto a forze straniere, paramilitari e privati ??che a loro volta supportano le operazioni antiterrorismo statunitensi", con un limite di spesa di 100.000.000 miliardi di dollari per anno fiscale.

Tuttavia, grazie alla vaga definizione di 'sostegno' e 'formazione' nel testo di queste leggi, sia i programmi della Sezione 333 che della Sezione 127e sono stati usati per prendere di mira gruppi "avversari" sotto un'interpretazione forzata dell'autodifesa costituzionale; hanno anche consentito all'esercito statunitense di sviluppare e controllare forze per procura che combattono per conto – e talvolta al fianco – del proprio.

Di conseguenza, in decine di paesi, questi programmi sono stati utilizzati come trampolino di lancio per le ostilità, con il Pentagono che spesso si rifiuta di informare il Congresso o l’opinione pubblica statunitense sulle loro operazioni segrete con la giustificazioni che sono "troppo lievi per innescare obblighi di rendicontazione di legge”.

"Ricercatori e giornalisti hanno scoperto i programmi della Sezione 127e non solo in Afghanistan e Iraq, ma anche in Camerun, Egitto, Kenya, Libano, Libia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Somalia, Siria, Tunisia e Yemen", si precisa nello studio.

I ricercatori sottolineano anche che le autorità di difesa "hanno dato poche indicazioni su come [loro] interpretano le sezioni 333 e 127e".

Ancora più preoccupato e ignorando i danni causati da queste leggi "anti-terrorismo", il Congresso degli Stati Uniti ha recentemente ampliato le autorità di cooperazione alla sicurezza del Pentagono, in particolare con la Sezione 1202 del National Defense Authorization Act (NDAA).

La sezione 1202 consente all'esercito nordamericano di consentire "operazioni di guerra irregolari" contro "stati canaglia" come l'Iran o la Corea del Nord, o "vicini", come Russia e Cina.

Questa inchiesta arriva in un momento in cui l'esercito nordamericano e le sue milizie per procura sono accusati di occupare illegalmente vaste regioni della Siria e dello Yemen, saccheggiando petrolio dai paesi dilaniati dalla guerra, poco più di un anno dopo la fine della loro brutale occupazione dell'Afghanistan.

A tal proposito, proprio martedì scorso, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Bolton ha rivelato che "l'opposizione iraniana" è ora fornita di armi introdotte di contrabbando nel paese dalla regione del Kurdistan iracheno, elogiando l'uso della forza contro le forze di sicurezza iraniane. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti